Prosegue la stagione dell’Auditorium grazie alla consolidata collaborazione tra ATER Fondazione e l’amministrazione comunale di Mirandola. Mercoledì 17 dicembre, sarà la volta della compagnia lombarda Carrozzeria Orfeo, una delle realtà più audaci e irriverenti della scena teatrale italiana. La compagnia presenta la sua nuova produzione, Misurare il salto delle rane, che si è aggiudicata il Premio della Critica A.N.C.T. 2025 come miglior spettacolo.
Nella motivazione del Premio si legge: “L’abilità di Carrozzeria Orfeo sta nel mettere in scena spettacoli sempre giusti, fattore ormai non più considerabile come pura casualità, al di là dei registri usati.”
Misurare il salto delle rane è un viaggio nell’intimità di tre esistenze femminili che si specchiano l’una nell’altra e che, in modo diverso, rifiutano etichette imposte dall’esterno. Tre mondi, tre stagioni della vita scavate da lutti e assenze, ma anche da rinascite, alleanze e complicità. Elsa Bossi, Marina Occhionero e Chiara Stoppa sono protagoniste di questa dark comedy ambientata in un piccolo paese di pescatori.
Lo spettacolo esplora le contraddizioni dell’esistenza: la pesantezza e la leggerezza, il dolore e il riso, il radicamento e il desiderio di evasione. Attraverso dialoghi taglienti e situazioni paradossali, momenti di puro lirismo e gesti simbolici, che si intrecciano nella narrazione, alternando momenti di intensità visiva a passaggi di caustica comicità, Carrozzeria Orfeo costruisce un racconto intimo, in cui la gravità del dolore si affianca alla leggerezza dell’ironia.
Misurare il salto delle rane è un invito a confrontarsi con i propri limiti, a cercare la bellezza nei gesti semplici, in piccoli atti di trasformazione dove pare non accadere nulla. È un’ode alla complessità dell’essere umano, con la sua infinita capacità di perdersi e ritrovarsi, tra ciò che ci definisce e ciò che ci supera. Come si legge nelle note di drammaturgia a cura di Gabriele Di Luca: “In un contesto sociale che ha normalizzato la violenza di genere, il salto diventa anche atto politico: scegliere di non restare immobili, di non accettare passivamente il ruolo imposto. Le tre protagoniste, ciascuna a suo modo, saltano oltre le convenzioni, rifiutando di rimanere intrappolate nei ruoli prescritti di madre perfetta, donna “normale” o moglie ideale”.
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA Aula Magna Rita Levi Montalcini, via 29 Maggio, 4 Mirandola
ORARI Lunedì e mercoledì dalle ore 17.00 – 19.00. Nei giorni di spettacolo ore 17.00-21.00 Prenotazioni via e-mail all’indirizzo mirandola@ater.emr.it e telefoniche inviando un messaggio WhatsApp al numero 333.2455605 oppure telefonando al numero 0535.22455 Vendita biglietti online su vivaticket.com Biglietti Da €15 a €13
Per info: www.ater.emr.it


