Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di Maranello, il Consigliere di Fratelli d’Italia
Barbara Goldoni aveva richiesto alla Giunta un ritiro temporaneo del Regolamento del
Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, dopo aver rilevato importanti criticità nella
sua formulazione.
Il testo faceva riferimento in più punti al coinvolgimento dei dirigenti scolastici delle scuole
medie; tuttavia, come emerso successivamente, tale coinvolgimento non era stato
pienamente strutturato né formalizzato. Una mancanza rilevante, considerato il ruolo
centrale che la scuola riveste all’interno del progetto.
A ciò si aggiungeva un ulteriore elemento di incertezza: la definizione del ruolo del
Facilitatore, figura fondamentale nel percorso educativo e partecipativo dei ragazzi. Nel
regolamento questa figura risultava descritta in modo generico e poco preciso, senza
indicazioni chiare sulle modalità di selezione, competenze richieste e responsabilità
operative. Un limite che rischia di compromettere trasparenza, imparzialità e chiarezza del
processo.
Accolta la richiesta di ritiro, si è tenuta una Commissione specifica alla presenza dei dirigenti scolastici, finalizzata ad approfondire le criticità emerse e favorire una revisione condivisa del testo.
Durante la Commissione sono arrivate conferme significative. La dirigente delle medie
Galilei ha riferito di aver formalmente richiesto chiarimenti sul ruolo del Facilitatore, intuendo fosse emblematica. Il dirigente delle medie Ferrari, dal canto suo, ha espresso
considerazioni non del tutto coerenti con quanto precedentemente comunicato in via
informale, generando un quadro non perfettamente allineato. Una situazione che evidenzia
la necessità di maggiore chiarezza e coordinamento istituzionale, senza mettere in
discussione la professionalità dei dirigenti scolastici, che hanno comunque mostrato
disponibilità al confronto.
“Purtroppo – si legge nella nota di Fratelli d’Italia – anche in questa occasione, l’assessore alle politiche scolastiche ed educative del Comune di Maranello ha mantenuto un atteggiamento più orientato all’autosufficienza che alla collaborazione. Pur presentandosi come se “tutto fosse già definito”, diversi contenuti — quelli che avrebbero dovuto essere oggetto di condivisione sin dall’inizio — risultavano ancora mancanti.
«Questa gestione non garantisce serenità, trasparenza e correttezza in un percorso
educativo rivolto ai giovani, che invece meriterebbero un’istituzione chiara, coerente e realmente aperta al dialogo», afferma Goldoni.
“È ormai evidente che il regolamento sia stato portato avanti con eccessiva frettolosità – prosegue la nota – senza un coinvolgimento sistematico dei principali attori del progetto, sebbene non si intuisca quanto effettivamente interessati. La Giunta continua a preferire percorsi verticali e poco partecipati, invece di valorizzare pienamente la collaborazione con le scuole.
La scuola e i ragazzi non possono essere amministrati con approssimazione, né con
documenti che presentano lacune procedurali e operative. Le modalità di attuazione non
sono a sé stanti rispetto al Regolamento.
I ragazzi meritano di più – aggiunge Fratelli d’Italia – Meritano un progetto serio, trasparente, condiviso e costruito insieme — non un percorso improvvisato”.
«Come Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia, continuerò a vigilare con determinazione
affinché il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze nasca davvero come uno spazio
di partecipazione autentica, rispettosa e non politicizzata.
Mi auguro inoltre che i dirigenti scolastici possano sempre esprimersi con piena serenità e
senza alcun timore: se è vero che alcuni aspetti del progetto saranno sostenuti
economicamente dal Comune, non per questo il Comune deve imporre le proprie decisioni.
La scuola deve poter contribuire in modo libero e autorevole, come parte fondamentale e
insostituibile del percorso educativo.
Ribadirò questi concetti con forza nel prossimo Consiglio Comunale», conclude il consigliere
Goldoni.


