
Un bilancio di previsione, quello approvato stamane dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale per il 2026 che, pur navigando tra contingenze nazionali e internazionali che costantemente incidono su costi energetici e delle materie prime, non solo tiene la barra dritta sugli obiettivi strategici dell’ente, ma rilancia le attività progettuali, di cura e manutenzione del territorio: oltre 14,6 milioni di euro è la somma pianificata per i lavori nel comprensorio servito tra opere in via di ultimazione e nuovi interventi finalizzati a migliorare la resilienza dei territori di fronte ai cambiamenti climatici.
Un bilancio che, al contempo, mette in sicurezza tutte le attività ordinarie del Consorzio, anche con una particolare attenzione ai territori montani, i progetti (tra gli altri: Agricoltore “Custode Appennino”, La Montagna del Latte, Life agriCOlture, Life Rii, ecc.) e che garantirà anche interventi di riammodernamento ed innovazione ad impianti e manufatti al fine di migliorarne la funzionalità per incrementare i livelli di sicurezza idraulica, distribuzione irrigua nel pieno rispetto delle vigenti norme in tema ambientale.
“In uno scenario globale non semplice affrontare le ripercussioni dei cambiamenti climatici sul territorio significa prevenire e cercare di farlo incrementando l’operatività del Consorzio, la sua dotazione tecnica ed impiantistica e con una costante azione di aggiornamento del nostro personale qualificato – ha sottolineato il presidente dell’Emilia Centrale Lorenzo Catellani – per questa ragione e per dare risposte concrete alle comunità e alle imprese agricole dell’area servita l’Emilia Centrale con questo bilancio previsionale , rilancia la sua azione positivamente impattante sugli equilibri del nostro esteso comprensorio” .
Questo l’elenco degli interventi pianificati o in via di ultimazione previsti nell’anno 2026:
- Cassa espansione Cavo Bondeno – 1,2 milioni di euro;
- PNRR Rifunzionalizzazione Traversa Cerezzola – 5 milioni di euro;
- Manutenzione straordinaria Via Casa Abbadina (Frassinoro) – 152 mila euro;
- PNRR Risalita e Div. Morana 1° stralcio – 1,2 milioni di euro;
- T. Modolena Cella all’Oldo – 25 mila euro;
- T. Modolena ferrovia T. Quaresimo – 29 mila euro;
- T. Rodano chiusa Villacurta – 32 mila euro;
- Canale di Modena via Casiglie (Sassuolo) – 9 mila euro;
- Sponde T. Rodano – 10 mila euro;
- Canale Terzo monte T. Rodano – 9 mila euro;
- Revisione straordinaria impianto Torrione – 14 mila euro;
- Ponte su C. Derivatore via Anteo Carrara (Boretto) – 96 mila euro;
- Fondovalle Rio Maillo e Rossigneto-Vogilato – 93 mila euro;
- Strade Lalatta-Capriglio, Val Parma Rigoso-Ballano, Valditacca –
- Ripristino 2 ponti (Novi Modena) – 185 mila euro; 93 mila euro;
- Ricostruzione argini T. Modolena Canale S. Silvestro – 1 milione di euro;
- PFTE funzionalità presa impianto Boretto – 140 mila euro;
- PNIISSI Adeguamento collettori irrigui e impianti – 5,2 milioni di euro.


