Per rendere più sicuro l’attraversamento di via Nuova Ponente, il Comune di Carpi installerà degli archetti in corrispondenza dello sbocco della pista ciclabile in uscita dal centro commerciale Borgogioioso e delle bande rumorose sulla sede stradale per aumentare l’attenzione degli automobilisti.
Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Malvezzi che, nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 27 novembre, ha risposto all’interrogazione di Fratelli d’Italia presentata dalla consigliera Federica Boccaletti.
Facendo riferimento all’investimento di una donna avvenuto lo scorso ottobre, l’interrogazione ricordava che già a ottobre 2023 il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità una mozione che impegnava l’amministrazione ad attuare misure adeguate a mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale di via Nuova Ponente, moderando la velocità dei mezzi in transito con dissuasori, rallentatori o interventi strutturali. Nel documento, il gruppo chiedeva le ragioni per cui non si fosse ancora dato seguito all’impegno, se sia stato avviato uno studio tecnico per individuare la migliore soluzione e se siano previsti finanziamenti per la sua attuazione. Chiedeva, inoltre, se si intendano adottare misure per scoraggiare o impedire l’attraversamento in bicicletta.
In effetti, ha spiegato l’assessore Malvezzi nella risposta, la decisione di posizionare gli archetti era stata già presa nel 2023, ma c’è stato un ritardo dovuto al fatto che all’epoca non era noto che l’area su cui sorge la ciclabile non era nella disponibilità del Comune. Dopo aver preso contatti con la proprietà, gli archetti (piccole transenne che evitano il passaggio in velocità delle biciclette ma consentono quello delle carrozzine) e le bande rumorose saranno collocati nelle prossime settimane con risorse del bilancio 2025. Si sta valutando, ha proseguito, anche la realizzazione di un’isola pedonale (simile a quella in via Cattani) i cui costi dovranno essere previsti nel bilancio 2026.
Non è possibile, invece, realizzare dossi o attraversamenti rialzati, vietati dal Codice della strada in strade con le caratteristiche di quel tratto di via Nuova Ponente che è a servizio dell’area di atterraggio dell’elisoccorso (che si trova sull’adiacente pista di atletica) e sul quale, perciò, devono passare le ambulanze. E non si ritiene utile installare un semaforo a chiamata poiché, visti gli elevati volumi di traffico soprattutto in alcuni orari della giornata, potrebbe generare code e ingorghi anche sulle rotatorie.
In replica, la consigliera Boccaletti ha espresso il proprio rammarico per il ritardo con il quale si è deciso di intervenire, ma si è detta soddisfatta per la prossima adozione delle misure che potranno rendere più sicuro l’attraversamento.


