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Modena, corso di formazione per entrare nel mondo del lavoro rivolto a minori stranieri

Formazione specifica per ottenere qualifiche professionali spendibili nel mercato del lavoro. Ma anche lezioni di italiano, matematica, educazione civica. È partito mercoledì scorso, 29 ottobre, il percorso formativo rivolto a 12 minori stranieri non accompagnati promosso dalla Città dei ragazzi, titolare della progettualità e luogo dove si svolge la formazione, in collaborazione con il Comune di Modena.

Il servizio Msna del Comune, attraverso il coordinamento dell’equipe professionale delle assistenti sociali e delle equipe delle comunità di accoglienza, ha avuto il compito di valutare, individuare e segnalare minori stranieri non accompagnati, ospiti presso le strutture di accoglienza, in possesso dei requisiti anagrafici e progettuali per l’inserimento nelle attività formative, oltre a monitorare l’andamento del corso per supportare i minori stranieri nella frequenza, anche attraverso il ruolo delle comunità di accoglienza.

“Modena, davanti al dovere di accogliere i minori stranieri non accompagnati che vengono inviati sul territorio dal governo centrale, interpreta la normativa con standard superiori alla media – le parole dell’assessora a Sicurezza e Coesione sociale Alessandra Camporota –: per queste persone in condizione di fragilità l’Amministrazione si pone l’obiettivo di garantire anche percorsi formativi, orientati all’integrazione e volti alla costruzione di un’autonomia che possa essere di sostegno alla loro crescita e un valore aggiunto per il territorio che li ospita”.

Il corso, che attiene agli ambiti delle qualifiche professionali regionali ‘Operatore meccanico’ e ‘Operatore meccanico di sistemi’, viene realizzato nell’ambito dell’avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di operazioni per sostenere la formazione e l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati, approvato con una delibera di Giunta regionale il 7 ottobre 2024, e vede tra i soggetti attuatori l’Ente diocesano, la cooperativa sociale Ceis formazione e A.R.T.E e la Fondazione San Filippo Neri. Alla formazione specifica seguirà anche uno stage professionale.

“La Città dei Ragazzi nasce per l’educazione e la formazione dei giovani – ha detto Don Stefano Violi, presidente della Cdr -. Questa missione oggi si declina anche nell’accompagnare i minori stranieri verso un lavoro di dignità. L’accoglienza e l’inclusione autentica, infatti, si realizzano nel lavoro che per questi ragazzi è il fondamento sul quale costruire il proprio futuro”.

Nell’ambito del percorso sono previsti anche moduli formativi per le competenze trasversali: la lingua italiana, competenze matematiche di base ed elementi di educazione civica. È previsto anche un tutoraggio da parte di educatori delle comunità di accoglienza che affiancano, supportano, vigilano sullo svolgimento delle lezioni e sostengono i singoli ragazzi.

Undici dei dodici minori stranieri non accompagnati che hanno preso parte al percorso formativo sono ospitati presso comunità di Modena e inseriti nel progetto Sai Msna, ovvero l’attività di rafforzamento della capacità di accoglienza, inclusione e accompagnamento all’autonomia finanziata da Ministero dell’Interno e prorogata fino al 28 febbraio 2027. Il dodicesimo minore coinvolto è invece in affido parentale.

















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