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Immagine e benessere: analisi del settore negli ultimi 10 anni

Crescita moderata dei parrucchieri, meglio il settore estetico

L’analisi, condotta dal Centro Studi di Confesercenti Modena e basata sui dati della Camera
di Commercio, evidenzia tendenze significative nella composizione imprenditoriale e
nell’occupazione.

Servizi alla persona: dieci anni di trasformazioni a Modena e in Emilia-Romagna
Negli ultimi dieci anni, il settore dei servizi alla persona — in particolare barbieri, parrucchieri ed estetisti — ha vissuto importanti cambiamenti sia a livello provinciale che regionale. In Provincia di Modena la crescita è segnata da un incremento degli imprenditori extra UE.

Le imprese di barbieri e parrucchieri sono aumentate del 3% (da 1.119 a 1.155), con un
incremento del 5% negli addetti. Le imprese gestite da imprenditori extra UE sono più che
raddoppiate (+120%), passando da 80 a 174, con un aumento del 100% degli addetti. Al
contrario, le imprese italiane e UE sono diminuite del 5%, con una flessione del 7% negli
addetti. Nel settore dell’estetica, le imprese sono aumentate del 5% (da 547 a 574), mentre gli addetti sono cresciuti del 27%. Le imprese extra UE sono salite da 30 a 63 (+110%), con un incremento del 90% negli addetti.

A livello regionale invece, il numero di imprese di barbieri e parrucchieri è diminuito del
5%, mentre gli addetti sono calati dell’1%. Le imprese italiane e UE sono scese del 13%,
ma quelle extra UE sono aumentate del 142%, con una crescita del 135% negli addetti. Nel
settore estetico regionale le imprese sono aumentate del 22%, gli addetti del 28% mentre
quelle extra UE sono cresciute del 159%, con un incremento del 161% negli addetti.

La presenza di imprenditori extra UE sta ridefinendo il panorama dei servizi alla persona. In
Provincia di Modena, la quota di imprese gestite da stranieri è passata dal 7% al 15% nel
settore parrucchieri, e dal 6% all’11% in quello estetico. A livello regionale, la tendenza è
analoga.

“Questi dati raccontano una trasformazione profonda del settore – commenta Loris
Monzoni, Presidente di Immagine Benessere Confesercenti Modena e neoeletto
Vicepresidente Nazionale di Confesercenti -. La crescita dell’imprenditoria straniera è un
segnale che evidenzia i profondi cambiamenti nel tessuto economico e sociale della nostra
provincia. Tuttavia, questo fenomeno deve essere accompagnato da un percorso formativo
per le neo imprese e da un rigoroso rispetto delle regole, a tutela dei consumatori e delle
imprese regolari. È fondamentale garantire qualità, formazione professionale e regolarità
nell’esercizio delle attività del settore immagine e benessere. Per questo motivo, è
necessario un’intensificazione dei controlli da parte degli organi competenti, al fine di
contrastare con efficacia l’abusivismo e le pratiche irregolari”.

“L’abusivismo danneggia gravemente l’immagine delle imprese che operano nel rispetto
delle normative, genera evasione fiscale e contributiva, e soprattutto mette a rischio la salute dei cittadini, che talvolta si affidano a operatori non qualificati per risparmiare pochi euro.
Occorre promuovere una cultura della legalità e dei servizi sicuri, attraverso un impegno
concreto delle istituzioni e una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori. Solo
così sarà possibile tutelare la professionalità degli operatori regolari e garantire standard
elevati di sicurezza e qualità” conclude Monzoni.

















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