 Il 25 novembre si celebra dal 1999 la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un tema su cui a Casina si lavora da anni, e sulla cui urgenza afferma la Vicesindaca Ilaria Cilloni: “La sensibilizzazione e la prevenzione della violenza sulle donne è un impegno che ci vede in campo tutto l’anno, e purtroppo le cronache quotidiane evidenziano quanto sia importante esserci: ad oggi l’osservatorio nazionale dell’associazione Non una di meno conta nel 2025 un numero di femminicidi che arriva a 82 casi, e purtroppo le cronache quasi ogni giorno ci riportano casi di violenza, non soltanto fisica ma anche psicologica verso le donne. È un bollettino tragico, ma siamo convinte che insistendo sull’educazione e l’incremento della sensibilità, partendo fin dai bambini e dai ragazzi, questo trend si possa invertire”.
Il 25 novembre si celebra dal 1999 la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un tema su cui a Casina si lavora da anni, e sulla cui urgenza afferma la Vicesindaca Ilaria Cilloni: “La sensibilizzazione e la prevenzione della violenza sulle donne è un impegno che ci vede in campo tutto l’anno, e purtroppo le cronache quotidiane evidenziano quanto sia importante esserci: ad oggi l’osservatorio nazionale dell’associazione Non una di meno conta nel 2025 un numero di femminicidi che arriva a 82 casi, e purtroppo le cronache quasi ogni giorno ci riportano casi di violenza, non soltanto fisica ma anche psicologica verso le donne. È un bollettino tragico, ma siamo convinte che insistendo sull’educazione e l’incremento della sensibilità, partendo fin dai bambini e dai ragazzi, questo trend si possa invertire”.
Intanto si vogliono anche dare strumenti alle donne e alle ragazze per difendersi. Va in questa direzione il corso di autodifesa che partirà nei prossimi giorni alla Casa della cultura – biblioteca di Casina. Quattro lezioni teorico-pratiche che si terranno al lunedì, con cadenza settimanale: la prima sarà lunedì 3 novembre alle ore 19. L’iniziativa è rivolta a partire dai 14 anni di età. Questa proposta è giunta alla quarta edizione, e vede una richiesta crescente da parte della comunità. Il corso, completamente gratuito, è tenuto da Cristian Placucci, esperto di autodifesa che affronterà prevenzione e analisi dei rischi, in particolare la gestione dello stress da conflitto, il linguaggio non verbale, fino ad arrivare all’uso dello spray al peperoncino e altri dispositivi di difesa, norme legislative e tanto altro ancora per provare a dare un valido contributo alle situazioni di emergenza che la donna, purtroppo, può dover affrontare. Per informazioni e iscrizioni: Cristian Placucci tel. 328 4265230.
Torna anche la rassegna Educazione Emotiva, nata nel 2022 e che negli anni si è strutturata come un percorso articolato, che ha visto il coinvolgimento di professionisti del settore psicologico, ma anche artisti, autori e figure del panorama culturale italiano. Mercoledì 19 novembre, alle ore 20.30, alla Casa della Cultura – Biblioteca di Casina, torna Ameya Gabriella Canovi, psicologa, PhD, autrice e divulgatrice tra le voci più autorevoli in Italia su relazioni e dipendenze affettive. Con il suo linguaggio diretto e profondamente umano, l’autrice guiderà il pubblico in un incontro di riflessione e ascolto condiviso. L’ingresso è gratuito e senza prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili. La Canovi è già intervenuta in diverse occasioni a Casina suscitando sempre un grandissimo interesse. La dipendenza affettiva è un disturbo ancora poco conosciuto, dal quale è difficile liberarsi. Ameya Gabriella Canovi ha una lunga esperienza di sostegno a dipendenti affettivi affrontando il disagio di cui sono prigionieri, con le sue diverse manifestazioni: mendicare l’affetto o pretenderlo, manipolare o sedurre l’amato, riprodurre situazioni sentimentali velenose, subire la frustrazione di un desiderio di fusione mai soddisfatto.
Il 25 novembre, sempre alla biblioteca – casa della cultura, ci sarà poi un incontro con la scrittrice Alessia Pizzuti, che presenterà i suoi due libri Fenice di cristallo e L’eco della tua voce. Alessia Pizzuti è nata nel 1983 a Torino. Laureata in infermieristica seguendo l’istinto che la accompagna fin da piccola nel dedicarsi al prossimo, sceglie poi di svelare gli aspetti più intimi e nascosti del suo passato, giungendo a fare i conti con la propria personalità odierna e tentando di lasciarsi alle spalle una preoccupazione che l’ha accompagnata per lungo tempo. Col suo racconto, apre al lettore la porta della stanza in cui, per anni, è stata indotta a mascherare ciò che rappresenta ancora oggi un tabù sociale, tanto esteso quanto purtroppo taciuto: la violenza domestica. Un argomento spinoso, dai caratteri minacciosi, che l’ha indotta a riflettere su aspetti quali la vergogna, il timore e la dipendenza affettiva.
Tra gli appuntamenti in programma, c’è anche una interessante mostra in biblioteca: vengono esposti dei manifesti che l’artista Gianluigi Toccafondo ha realizzato a partire da laboratori con i ragazzi delle scuole di Reggio Emilia e anche a Casina insieme all’Associazione Nondasola. Toccafondo lo scorso anno aveva tenuto un laboratorio in sala civica con i ragazzi, ed ha poi utilizzato i disegni realizzati in quella occasione come base per una campagna di comunicazione per celebrare il 25 novembre 2024 con manifesti affissi in tutta la provincia. Quest’anno per la giornata 25 novembre verrà realizzata una nuova campagna di comunicazione, che riprende alcuni dei volti dipinti dai ragazzi insieme all’artista. La mostra di Casina racconta l’esperienza dei ragazzi nell’ambito del laboratorio e saranno esposti i loro disegni, i manifesti della prima campagna di comunicazione e quelli della seconda campagna di quest’anno.


