Avrebbe fatto ingresso in un esercizio commerciale di Reggiolo colpendo con calci e pugni la porta di ingresso, per poi asportare uno smartphone ancora imballato e denaro contante per alcune centinaia di euro. A seguito dell’allarme entrato in funzione, interveniva una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione che constatava, da un primo sopralluogo, che la porta di ingresso risultava danneggiata.
Dai filmati della videosorveglianza dell’attività, emergeva che il presunto autore del furto avrebbe colpito la porta, aprendola, e si sarebbe diretto nella zona del bancone, asportando lo smartphone e il denaro contante. Le immagini hanno inoltre permesso di riconoscere il presunto autore, in quanto noto ai militari operanti, e di collegarlo al veicolo utilizzato per allontanarsi dalla zona. L’analisi dei dati e dei filmati, unita alla verifica dei transiti stradali e delle informazioni in possesso dei carabinieri, permettevano di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti di un giovane.
I fatti risalgono al 25 agosto scorso, quando intorno alle ore 6 di mattina, la titolare dell’esercizio commerciale veniva contattata dagli operatori della Centrale Operativa con la quale ha installato l’impianto di videosorveglianza visivo, sonoro e nebbiogeno, i quali la informavano che era da poco scattato un allarme intrusione presso la sua attività, specificando che erano già state allertate le Forze dell’Ordine. Sul posto i militari procedevano al relativo sopralluogo, constando che i malfattori erano entrati nel locale colpendo a calci la porta d’ingresso, che risultava infatti danneggiata, asportando uno smartphone ancora all’interno della sua scatola originale e denaro contante per circa 500 euro. La vittima, si recava dopo poche ore presso gli uffici della stazione dei carabinieri per formalizzare la denuncia di furto. La visione delle immagini estrapolate dai video delle telecamere, poste nel luogo del fatto e lungo i varchi stradali, permetteva ai militari di ricostruire la dinamica.
Per questi motivi, con l’accusa di furto aggravato, i carabinieri della stazione di Reggiolo hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo un 21enne residente a Carpi. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
