Sta volgendo al termine il cantiere realizzato per la messa in sicurezza dell’ex Politeama: entro una quindicina di giorni i ponteggi saranno definitivamente smontati.
“Il primo intervento – spiega l’assessore alla rigenerazione urbana e mobilità David Zilioli – aveva come obiettivo prioritario la tutela dell’involucro edilizio, la messa in sicurezza delle strutture e la protezione del bene storico dalle intemperie e dal degrado. Questa fase si conclude ora, come previsto, aprendo la strada alla successiva, dedicata al completamento architettonico e impiantistico.”
Il progetto, del valore di 2,5 milioni di euro, è stato interamente coperto da 2 milioni di finanziamento PNRR e da 500.000 euro della Fondazione di Modena.
Le opere hanno riguardato il consolidamento delle murature, il restauro e il rinforzo della copertura, la rimozione del controsoffitto in amianto e la messa in sicurezza delle scale e dei solai.
Già nei scorsi mesi, l’Amministrazione comunale ha aggiornato il progetto esecutivo – del valore complessivo di circa 6,5 milioni di euro – per renderlo idoneo alla candidatura nei principali bandi di finanziamento dedicati al recupero e alla rifunzionalizzazione di edifici di pregio storico e culturale.
Parallelamente, il Comune continuerà a promuovere la ricerca di partnership pubblico-private, coinvolgendo soggetti del territorio che possano contribuire, con idee e investimenti, a ridare vita a questo spazio e a valorizzarlo come nuovo luogo di cultura e socialità nel cuore della città.
“Il Politeama – prosegue Zilioli – è stato concepito fin dall’inizio come un progetto a stralci funzionali autonomi. Oggi possiamo dire che la prima parte si conclude nei tempi e nelle modalità previste, e che ci stiamo già muovendo per completare la riqualificazione attraverso nuovi finanziamenti o, in alternativa, anche con strumenti comunali, come l’accensione di un mutuo, ma solo se necessario.”
Le recenti preoccupazioni sollevate dall’opposizione appaiono dunque prive di fondamento. La rimozione dei ponteggi non è uno “smantellamento”, ma la conclusione naturale di un lotto lavori completato, e chi conosce la gestione dei cantieri sa bene che i ponteggi sono strutture temporanee, noleggiate per la durata delle lavorazioni e rimosse al termine.
Nessun allarme e nessun “cantiere fermo”: i lavori al Politeama stanno procedendo secondo le fasi previste dal cronoprogramma e si avviano alla conclusione del primo stralcio funzionale, finanziato con fondi PNRR e con il contributo della Fondazione di Modena. La rimozione dei ponteggi, visibile in questi giorni, non rappresenta uno stop, ma il completamento della fase di messa in sicurezza dell’edificio, come programmato già da tempo per restituire decoro e ridurre i disagi alla viabilità circostante. Il secondo lotto di lavori è già stato progettato e candidato a nuovi fondi.
“L’obiettivo – conclude l’assessore – è fare del Politeama un bene condiviso e vissuto, non un contenitore vuoto. Prima di realizzare gli interni è fondamentale sapere anche chi animerà gli spazi: per questo apriremo una manifestazione di interesse, rivolta a soggetti culturali, sociali e privati, per raccogliere proposte coerenti con la visione di una piazza coperta viva, inclusiva e sostenibile.”


