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“Fatti bella per APRO”: con la maratona di bellezza promossa da Lapam Confartigianato e FORMart raccolti 2.000 euro

Quasi una settantina di trattamenti complessivi per un totale di 2.000 euro. È questa la cifra raccolta grazie alle manicure, alle pieghe e ai tagli capelli uomo effettuati durante la maratona di beneficenza “Fatti bella per APRO”, promossa da Lapam Confartigianato e FORMart per raccogliere fondi da devolvere ad APRO, associazione che dal 1984 opera all’interno dell’ospedale reggiano a sostegno della salute pubblica, con particolare riguardo ai reparti di Gastroenterologia Endoscopia Digestiva, Medicina Gastroenterologica e Radioterapia Oncologica. Grazie alla generosità dei partecipanti e a una donazione diretta di Lapam Confartigianato è stato possibile raccogliere 2.000 euro durante l’iniziativa svolta domenica 5 ottobre negli spazi di Obiettivo Bellezza di FORMart a Reggio Emilia, in Via Luigi Sani 7. Nell’arco di una giornata, dalle 9.30 alle 17, tantissimi cittadini reggiani hanno deciso di contribuire facendosi belli, appunto, per una buona causa.

«Per la nostra associazione – afferma Carlo Alberto Rossi, Segretario Generale Lapam Confartigianato – promuovere queste attività benefiche significa essere parte integrante del territorio in cui viviamo e lavoriamo. Quando si parla di sostenibilità sociale si fa riferimento al benessere della comunità e del contesto in cui operiamo: crediamo che questa iniziativa e altri appuntamenti che stiamo portando avanti siano un chiaro esempio dell’impegno e dell’attenzione che, come Lapam Confartigianato, riponiamo in questi temi e in questi valori».

«È stata un’iniziativa che abbiamo voluto istituire anche sul territorio reggiano – fa eco Jacopo Faroni, responsabile della sede Lapam Confartigianato di Reggio Emilia –. Abbiamo riscontrato un buon successo e una bella partecipazione. Ringrazio ovviamente FORMart per il loro grande supporto, APRO per aver accettato il nostro invito e soprattutto i professionisti che hanno svolto le loro attività mettendoli a servizio della comunità di Reggio Emilia».

«Come primo evento siamo ampiamente soddisfatti del riscontro ottenuto – aggiunge Romina Battistelli, responsabile sede FORMart Reggio Emilia –. Abbiamo avuto una grande partecipazione e l’obiettivo è riproporre l’appuntamento anche in futuro. Ringraziamo Lapam Confartigianato, tutti i professionisti che hanno prestato il loro intervento durante la giornata, tutti i docenti, tutti gli allievi dei nostri corsi, l’azienda che ha donato i prodotti e le persone che hanno partecipato e hanno reso importante l’evento».

«Essere qui assieme a tutti i colleghi per appoggiare questa giornata di beneficenza in favore di APRO – sottolinea Cristina Rossi, titolare dell’attività Maison Cristina associata a Lapam Confartigianato – è significativo: credo che noi parrucchieri possiamo essere un canale divulgativo importante per portare un po’ il bene reciproco a tutti quanti. È sicuramente anche un modo per promuovere la nostra attività, fa sempre piacere far sapere che esistiamo, che ci siamo, che siamo presenti per la cura della persona. Penso che unire questo interesse di divulgazione e appoggiare queste associazioni sia un punto molto forte per il nostro lavoro e per il servizio che offriamo».

«È stata una giornata bellissima, tante donne e uomini sono venuti a farsi belli per APRO e con i soldi che raccoglieremo oggi APRO finanzia un grandissimo progetto per la Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva – conclude la dott.ssa Veronica Iori, medico della Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Ausl di Reggio Emilia –. Una prima parte del progetto è già stata realizzata e ha permesso di acquistare una sonda molto particolare con un ecografo nuovo che ci permette di studiare meglio i tumori del pancreas, che è una malattia purtroppo che stiamo combattendo, e invece la nuova parte del progetto coinvolge tutti e cinque gli ospedali. Siamo un reparto diffuso sul Santa Maria, l’ospedale di Montecchio, di Correggio, di Guastalla, di Castelnuovo Monti e di Scandiano: grazie all’intelligenza artificiale siamo in grado di fare delle colonoscopie più accurate. L’ia non ci sostituisce, ma ci aiuta a vedere meglio i polipi e vedendo meglio i polipi noi li possiamo togliere e quindi fare prevenzione per evitare che questi si trasformino in tumori del colon. Il ringraziamento è veramente enorme a tutti quelli che hanno partecipato oggi».

















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