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A Castelfranco Emilia il Festival del Presente

Per la prima volta Castelfranco Emilia entra nel circuito del Festival del Presente / Dialoghi di Pandora Rivista, giunto quest’anno all’ottava edizione, con tre serate speciali al Teatro Dadà, realizzate in collaborazione con il Comune e con il sostegno del Gruppo HERA. Gli incontri, tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti, prevedono una registrazione, che si può fare sul sito di Pandora.  Si comincia venerdì 3 ottobre alle 21.30 con Paolo Giordano, che in dialogo con Riccardo Gasperina Geroni porterà il pubblico all’interno di una riflessione dal titolo “Geografia del caos”.

Martedì 14 ottobre – sempre allo stesso orario – sarà la volta di Enzo Bianchi, che terrà una lectio intitolata “Restare umani”, dedicata alla ricerca di senso e di umanità in tempi difficili. Infine, venerdì 17 ottobre, ore 21.30, Greta Cristini proporrà una conversazione dal titolo “Dentro il caos: leggere il mondo in guerra”, un’analisi per comprendere le dinamiche e le narrazioni dei conflitti globali. Il Festival del Presente, in programma dal 1 al 19 ottobre a Bologna e Castelfranco Emilia, porta con sé oltre sessanta eventi gratuiti distribuiti in tredici luoghi, con la partecipazione di centinaia di studiosi, scrittori e intellettuali. Una grande indagine corale che, partendo da una situazione mondiale segnata da guerre, tensioni e crisi dell’ordine internazionale – con un conseguente disordine -, invita a ragionare sulle categorie di ordine e, appunto, disordine, sul ruolo della conoscenza e della tecnologia come strumenti per interpretare la complessità e sulle possibili traiettorie di cambiamento che ci attendono.

«Siamo orgogliosi che Castelfranco Emilia entri quest’anno nel percorso del Festival del Presente – ha dichiarato il sindaco di Castelfranco Emilia – un’occasione straordinaria per offrire alla cittadinanza e al nostro territorio momenti di riflessione e crescita culturale, grazie alla presenza di personalità di primissimo piano che arricchiscono la proposta del Teatro Dadà e rafforzano il ruolo della nostra comunità nel dialogo pubblico. Castelfranco Emilia si sta proiettando in una dinamica di rilievo nazionale, capace di rendere, la nostra, una grande Città». Aggiunge, Silvia Cantoni, assessore alla Cultura, che «la cultura ha il potere di offrire chiavi di lettura del nostro tempo, di aiutarci a non essere spettatori passivi ma cittadini consapevoli. Portare il Festival del Presente a Castelfranco Emilia significa investire in momenti di pensiero condiviso, che ci permettono di abitare il presente con maggiore profondità e spirito critico».

Giacomo Bottos, direttore di Pandora Rivista, sottolinea: «Siamo molto felici che la città di Castelfranco Emilia ospiti, insieme a Bologna, il Festival del Presente. È il proseguimento e l’approfondimento di un percorso di collaborazione iniziato nel 2024 con la prima edizione della rassegna Bussole. Pandora Rivista si è sempre posta l’obiettivo di costruire spazi di approfondimento diffusi sul territorio, per rendere la riflessione sulle grandi trasformazioni del presente più condivisa e ampia possibile. Questo è tanto più importante nel periodo difficile in cui viviamo, che abbiamo cercato di interpretare con il titolo di questa edizione, “Forme del caos”. Gli incontri che si svolgeranno a Castelfranco sono momenti importanti del nostro programma, che troveranno una collocazione ideale nella cornice del Teatro Dadà». Partner di fondamentale importanza il Gruppo HERA: «Il Festival del Presente rappresenta un’occasione preziosa di confronto e crescita per le comunità e i territori in cui operiamo – afferma Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo Hera – e sostenerlo significa per noi contribuire a un progetto culturale che stimola il pensiero critico e offre spunti preziosi per comprendere la complessità del nostro tempo e per riscoprire valori fondamentali come la responsabilità, la convivenza e l’umanità. Siamo particolarmente orgogliosi di offrire al pubblico la possibilità di ascoltare personalità di alto profilo come Paolo Giordano, Enzo Bianchi e Greta Cristini a Castelfranco. È con questo spirito che il Gruppo Hera conferma il proprio impegno a favore della cultura come bene comune e leva di sviluppo sociale».

















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