
È partito ufficialmente oggi con la formazione dei primi 100 cittadini il progetto “Formigine Batti Cuore”, iniziativa promossa da Avap Formigine in collaborazione con il coordinamento provinciale ANPAS e il Comune. La prima formazione si è svolta al Castello alla presenza del Sindaco di Formigine Elisa Parenti, dell’Assessore alle Politiche sociali Armando Pagliani e della coordinatrice provinciale ANPAS Alessandra Trabucco. Per l’AVAP, prima uscita ufficiale del direttivo neo-eletto, rappresentato dalla presidente Antonella Ferrari e dal vicepresidente Maurizio Vandelli. Ha inoltre partecipato Silvano Ruini, titolare di Eco Design, azienda partner del progetto che consente di offrire gratuitamente i corsi di formazione.
L’ambizioso obiettivo del progetto è quello di formare 1.000 cittadini dai 16 anni in su. Le patologie cardiache rappresentano una delle principali cause di morte nel mondo e richiedono risposte tempestive: si parla, non a caso, di emergenze “tempo-dipendenti”, in cui ogni minuto può fare la differenza tra la vita e la morte.
Un altro obiettivo da raggiungere, è quello della mappatura completa di defibrillatori automatici esterni (DAE), anche quelli privati. Chiunque abbia installato un defibrillatore può segnalarlo attraverso il sito Internet del progetto, in modo che chi si occupa dell’emergenza possa raggiungere il dispositivo più vicino. A questo proposito, tutte le aziende riceveranno a breve una lettera a firma del sindaco Parenti dove si sottolinea l’importanza di segnalare il defibrillatore aziendale.
È possibile iscriversi al corso che si terrà sabato 29 novembre. Per partecipare, occorre contattare AVAP all’indirizzo mail formazione@avapformigine.it, specificando dati anagrafici completi, indirizzo di residenza, codice fiscale e numero di cellulare.
“Anche come Giunta e comando di Polizia locale parteciperemo alla formazione di AVAP e ANPAS – hanno dichiarato il Sindaco Elisa Parenti e l’Assessore Armando Pagliani – Ringraziamo queste associazioni ed Eco Design per il sostegno fondamentale: ogni corso, ogni persona formata e ogni defibrillatore mappato rappresentano un passo avanti verso una comunità più sicura, una vera e propria comunità cardioprotetta, dove tutti possiamo fare la differenza in caso di emergenza. Al nuovo direttivo, i migliori auspici di buon lavoro”.