venerdì, 19 Settembre 2025
17 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaA Bologna Welcome la gestione diretta dei tre bookshop di Museo Civico...





A Bologna Welcome la gestione diretta dei tre bookshop di Museo Civico Archeologico, MAMbo, Collezioni Comunali d’Arte

Approvato in Giunta un nuovo modello di gestione integrata dell’offerta culturale e turistica

La Giunta ha approvato il progetto di gestione da parte della Fondazione Bologna Welcome dei bookshop di tre musei civici: Museo Civico Archeologico, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Collezioni Comunali d’Arte.

Il progetto, che ora sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio, individua i bookshop dei tre Musei come ottimali per avviare un nuovo modello di gestione integrato dell’offerta culturale e di quella turistica. Un modello che mantiene le garanzie di qualità per i musei, in un dialogo ancora più stretto con la loro direzione, e allo stesso tempo amplia l’offerta complessiva della città di servizi, sia dal punto di vista culturale che turistico.

Potenziare nelle sedi museali spazi di aggregazione e di servizi come bookshop e caffetterie, coordinati per profilo e qualità alle vocazioni culturali del museo stesso, risulta infatti essenziale per aumentare il gradimento e la soddisfazione dei visitatori, fidelizzarli e favorire l’incremento del turismo culturale.

Oltre alla vendita di prodotti editoriali e di merchandising, che dovranno essere sempre concordati e condivisi con le direzioni dei musei interessati, l’attività in concessione prevede anche lo svolgimento in loco del servizio di infopoint turistico.

Attualmente, il bookshop del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna viene gestito tramite concessione di servizi con riconoscimento di un canone di 24.400 euro annui a favore dell’Amministrazione, mentre i due bookshop di Collezioni Comunali d’Arte e Museo Civico Archeologico sono gestiti in via diretta avvalendosi di servizi ausiliari in appalto per un costo stimato in 105.000 euro annui, a fronte di un’entrata annua stimata in 60.000 euro.

La nuova gestione in affidamento diretto in house, che sarà sperimentata per tre anni, presenta una maggiore economicità per l’Amministrazione e garantisce la continuità lavorativa dei contratti esistenti. L’operazione, finanziata con la tassa di soggiorno, comporta minori spese per l’Amministrazione rispetto ai costi della precedente gestione dei bookshop.

Il Comune riconosce alla Fondazione un contributo finanziario pari di 55.000 euro per l’avvio dell’attività, che comprende l’adeguamento e armonizzazione dei lay out dei bookshop dei musei e la progettazione dei servizi integrati. A partire dal 2027 e per le annualità successive il concessionario corrisponderà al Comune un canone di concessione annuo in misura crescente. Gli eventuali maggiori ricavi generati dalla gestione, al netto delle spese sostenute e del canone annuale saranno riversati al Comune per essere destinati, in conformità a quanto previsto dall’art 110 del, alla valorizzazione del patrimonio culturale della Città avvalendosi della Fondazione Bologna Welcome.

La Fondazione Bologna Welcome, a integrale partecipazione pubblica, persegue per statuto la promozione e la crescita dell’attrattività del territorio metropolitano di Bologna e del Territorio Turistico Bologna-Modena, e svolge già per l’80% le sue attività e servizi in affidamento “in house providing” da parte soci fondatori – Comune, Città metropolitana e Camera di Commercio – che esercitano sulla Fondazione un controllo analogo a quello sui propri servizi.

La valorizzazione degli spazi museali attraverso una diversa gestione dei servizi accessori di bookshop, si inserisce così nell’ambito del più ampio circuito della gestione degli spazi pubblici del Comune di Bologna che si qualificano quali attrattori turistici della Città – come la Torre dell’Orologio, le Due Torri, e il sistema di visite guidate e bookshop all’interno del Palazzo dell’Archiginnasio – in gestione alla Fondazione Bologna Welcome, nell’ottica di promuovere una forte integrazione tra offerta turistica e fruizione del patrimonio culturale cittadino anche attraverso la realizzazione di eventi e iniziative per incrementare il potere attrattivo della città e generare sinergie tra i servizi.

















Ultime notizie