
I sei professionisti rappresentano la pluralità delle rappresentanze disciplinari per assicurare il perseguimento degli obiettivi del Pug in materia di rigenerazione urbana
La Giunta comunale di Reggio Emilia ha nominato la nuova Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (Cqap). A farne parte sono gli architetti Andrea Boeri, Elisabetta Cavazza e Vittorio Gimigliano, l’ingegnere Matteo Nobili, il dottor Aronne Ruffini e il geometra Francesco Spalanzani.
I nominativi sono stati indicati fra i 17 candidati all’avviso pubblico ritenuti idonei dalla Commissione tecnica nell’ambito dei sei profili ricercati, in quanto maggiormente rispondenti a garantire il perseguimento degli obiettivi che l’Amministrazione si è data in tema di rigenerazione urbana.
Nella composizione della Cqap è stata garantita una pluralità di rappresentanze disciplinari, includendo professionisti iscritti a diversi ordini e collegi (architetti, ingegneri e geometri, per le competenze in progettazione edilizia e urbanistica; agronomi per le competenze in sostenibilità ambientale, rischio idraulico, gestione del verde e pianificazione rurale; architetti esperti in tutela dei beni culturali e paesaggisti, per la valutazione del contesto storico e paesaggistico) per assicurare la rappresentanza bilanciata delle sensibilità tecnico-culturali finalizzate a raggiungere gli obiettivi di qualità urbana ed ecologico – ambientale individuati dal nuovo strumento urbanistico. Il Comune di Reggio Emilia dal 2023 si è infatti dotato del Piano Urbanistico Generale e nello stesso anno ha approvato il nuovo Regolamento Edilizio.
La Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio è nominata ai sensi della legge regionale 15 del 2013 che definisce i principi a cui devono attenersi composizione e modalità di nomina. La Commissione costituisce un organo a carattere esclusivamente tecnico, con componenti esterni all’amministrazione comunale, che presentano un’elevata competenza, specializzazione ed esperienza in materia. La Cqap è chiamata ad esprimere pareri in ordine agli aspetti compositivi ed architettonici degli interventi, tra cui accessibilità, usabilità e fruibilità degli edifici esaminati e loro inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale.
La Commissione Qualità Architettonica e del Paesaggio resterà in carica cinque anni fino alla nomina della nuova Commissione (la precedente è appunto rimasta in carica dal 2020 al 2025) ed i componenti potranno essere confermati consecutivamente una sola volta.