È partito da Formigine un gruppo di pellegrini diretto a Roma, con l’obiettivo di varcare la Porta Santa il 23 agosto 2025 e visitare la tomba di San Pietro, in occasione dell’Anno Giubilare. Si tratta di un pellegrinaggio promosso dalle Parrocchie di Corlo e Magreta, che vede protagonisti soprattutto i giovani, già uniti dall’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023.
L’impresa, un cammino di oltre 500 chilometri, nasce dal desiderio di ripercorrere, a distanza di 25 anni, il tragitto affrontato da un gruppo di pellegrini di Corlo nel 2000. Un progetto che ha coinvolto fin da subito l’intera comunità, con il sostegno delle famiglie e il supporto organizzativo degli adulti.
Il pellegrinaggio si sviluppa lungo un percorso in parte costruito ad hoc, che attraversa luoghi di grande fascino paesaggistico e spirituale: dall’Appennino modenese alle colline toscane tra Empoli e Siena, passando per il lago di Bolsena e arrivando infine nella Capitale. I pellegrini percorreranno anche un tratto della Via Francigena, ma il primo passo del cammino ha seguito la variante formiginese della Via Romea Germanica Imperiale, uno dei principali itinerari di pellegrinaggio europei.
Il gruppo è partito dalla chiesa di Corlo, ha fatto tappa al Castello di Formigine e ha proseguito verso la Pieve di Colombaro, tappa fondamentale del percorso.
Dichiara l’Assessore al turismo Corrado Bizzini: “In vista dell’Anno Giubilare 2025 l’Amministrazione comunale ha scelto di incentivare i progetti legati ai cammini religiosi, che da alcuni anni stanno riscuotendo interesse tra i turisti. Questo pellegrinaggio rappresenta non solo un percorso di fede, ma anche un’opportunità di valorizzazione del nostro territorio. In questa direzione si inserisce anche il finanziamento di 1 milione di euro ottenuto dal Ministero del Turismo per il restauro della canonica della Pieve di Colombaro, il monumento più antico del Comune, che diventerà un ostello per i pellegrini che attraverseranno la Via Romea Germanica Imperiale”.