Nel Consiglio Comunale di Maranello del 29 luglio 2025, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha deciso di ritirare la mozione avente ad oggetto “l’adozione di azioni necessarie a tutela del patrimonio pubblico nella vicenda Amo”.
“Tale mozione – fanno sapere in una nota i consiglieri Barbara Goldoni ed Enrico Righetti – chiedeva all’Amministrazione comunale di valutare la costituzione di parte civile nell’eventuale procedimento penale relativo alla vicenda Amo e di adottare tutte le azioni previste dalla legge a tutela del patrimonio pubblico, così come richiesto dai principi costituzionali e normativi di legalità, trasparenza e responsabilità.
La decisione del ritiro è stata necessaria a causa della presentazione, da parte della maggioranza, di un emendamento ritenuto inaccettabile, che aveva buone probabilità di essere approvato con i soli voti dei gruppi di maggioranza.
In particolare, la modifica proposta mirava a eliminare dal testo ogni riferimento alla recente ricognizione ordinaria della Corte dei Conti del 25 giugno 2025, relativa alle partecipazioni societarie, in cui si afferma con chiarezza che il Comune di Modena e la Provincia di Modena – in quanto soci – hanno il dovere generale di agire secondo i principi di efficienza, efficacia ed economicità”.
“Riteniamo che cancellare un passaggio così rilevante e fondato su un atto ufficiale della magistratura contabile sia un fatto gravissimo, oltre che un tentativo di ridurre la portata politica e istituzionale della mozione stessa.
La delibera della Corte dei Conti, composta da 41 pagine, mette in luce criticità gestionali gravi e sistemiche nell’ambito delle società partecipate.
Far finta che questo documento non esista, o peggio ancora ignorarlo deliberatamente, significa voltare le spalle a un preciso dovere politico e amministrativo”, affermano l’ex candidata Sindaco ed ora Consigliere Barbara Goldoni e il consigliere Enrico Righetti.
“Fratelli d’Italia continuerà a vigilare con determinazione sulla vicenda Amo e sulle società partecipate, ponendosi sempre a difesa dell’interesse dei cittadini e della corretta gestione del denaro pubblico”.