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Il complesso “Ex Ospedale degli Innocenti” a Bologna diventa centro multiculturale

Invimit SGR, il Sindaco Lepore e l’Assessore Laudani presentano il progetto per riattivare lo storico immobile, in autunno partiranno le attività di Open Event srl (capofila) e LAMA impresa sociale

Sono state presentate oggi in un incontro con la stampa le linee guida del progetto di rifunzionalizzazione del complesso immobiliare “Ex Ospedale degli Innocenti” a Bologna, di proprietà del Fondo I3 Valore Italia gestito da Invimit SGR S.p.A., la società detenuta interamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che si occupa della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.

Alla presenza del Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, dell’Assessore all’Urbanistica, Raffaele Laudani, e dei vertici della SGR, è stato comunicato che le società che si sono aggiudicate congiuntamente la locazione dell’immobile sono la Open Event srl (capofila) e LAMA impresa sociale, due realtà da anni operanti nei campi della rigenerazione urbana e della gestione di distretti per cultura, sociale, musica e sport tra cui il DumBO proprio a Bologna.

L’Ex Ospedale degli Innocenti, un complesso storico di circa 13.000 mq situato in via D’Azeglio, nel cuore del centro storico, dal forte valore identitario per la città, con un passato legato all’assistenza infantile e oggi in disuso diventerà quindi gradualmente, e a partire dal prossimo autunno, un centro multiculturale con spazi di produzione artistica, spettacolo dal vivo, lavoro, studio e socialità. Il contratto di locazione avrà una durata di 4+4 anni, con ristrutturazione a cura e carico del conduttore. Il progetto prevede una piccola parte del complesso destinata al residenziale, che verrà messa a reddito con un mix di locazioni calmierate e a mercato, al fine di garantire il necessario equilibrio economico dell’operazione.

“Ogni spazio rigenerato è un nuovo pezzo di città restituito al bene comune. Con questo progetto segniamo una nuova tappa della mappa di rigenerazione urbana attraverso la cultura. La riattivazione dell’Ex Ospedale degli Innocenti, nel cuore del centro storico di Bologna, rappresenta il recupero fisico di uno spazio straordinario, ma anche un gesto simbolico di grande valore: restituire alla città un luogo che ha fatto parte della sua storia, trasformandolo in un centro multiculturale aperto, vivo e contemporaneo. Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, e al lavoro delle realtà che si sono aggiudicate la gestione, prenderà vita un progetto capace di coniugare cultura, creatività, inclusione e sostenibilità economica. Uno spazio dove convivranno produzione artistica, spettacolo dal vivo, studio, lavoro e socialità, in continuità con altre esperienze virtuose come quella di DumBO. L’identità di Bologna è legata alla sua capacità di innovare partendo dalle proprie radici. Questo intervento ne è una prova concreta: recuperiamo un immobile storico di oltre 13.000 mq, in disuso da tempo, e lo trasformiamo in un luogo di comunità e di opportunità” il commento del Sindaco Lepore.

“Siamo soddisfatti di poter restituire alla città un complesso dall’alto valore simbolico e concreto come l’ex Ospedale degli Innocenti. Come avevamo comunicato fin dall’inizio, abbiamo preso in considerazione soltanto progetti con caratteristiche da noi giudicate valide per lo sviluppo dell’asset, in stretto rapporto con l’Amministrazione di Bologna, e che pertanto non avessero intenti meramente speculativi. La progettualità illustrata oggi, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico di Invimit SGR, consente di coniugare la riattivazione dell’immobile, in grado di generare valore culturale e sociale, garantendo al tempo stesso il rendimento che, seppur contenuto, siamo chiamati a restituire ai nostri quotisti” le parole della governance di Invimit SGR.

“La partnership tra Open Event e LAMA Impresa Sociale assicura esperienza nella gestione immobiliare, nell’attivazione culturale e un solido impianto di design e valutazione dell’impatto sociale. Questo spazio diventerà una piattaforma a disposizione della città, degli operatori della cultura e dell’economia sociale, in una logica di co-progettazione e accessibilita’ – dichiarano Roberto Lippi, Presidente di Open Event e Francesca Mazzocchi, Presidente di LAMA Impresa Sociale.  Dall’autunno sarà possibile inviare le proprie manifestazioni di interesse all’insediamento all’interno degli spazi di produzione e di lavoro, attraverso una piattaforma che sarà messa a disposizione dai gestori” il commento dei rappresentanti delle società che si sono aggiudicate l’immobile.

















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