Sedici festival e sedici rassegne dedicati al cinema e all’audiovisivo che si svolgono su tutto il territorio regionale nel corso dell’anno con un’ampia diversificazione sotto il profilo dei linguaggi, dei temi trattati e dei target di pubblico. Sono in tutto 32 i progetti finanziati dalla Regione con 350mila euro, nell’ambito del bando promosso per cofinanziare e sostenere l’organizzazione e la realizzazione di manifestazioni in ambito cinematografico e audiovisivo di rilievo regionale, nazionale e internazionale.
“Stiamo lavorando per sviluppare e consolidare la rete dei festival nella nostra regione, coprendo tutte le province, da Piacenza a Rimini, e con una varietà di offerta tematica stimolante e qualificata – sottolinea l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni–. Con la collaborazione degli operatori continuiamo ad impegnarci per innovare le manifestazioni nel rispetto della sostenibilità ambientale. Auspichiamo per il futuro- aggiunge- anche una maggiore relazione e collaborazione istituzionale tra la Direzione Generale Cinema e le Regioni che ospitano e sostengono queste importanti manifestazioni, per definire tempi certi e per costruire insieme il panorama nazionale dei festival cinematografici”.
Il sostegno ai festival e alle rassegne amplia il contesto della promozione e diffusione della cultura cinematografica previsto dalla legge regionale 20 del 2014 e adottato dalla Regione attraverso l’operato dell’Emilia-Romagna Film Commission. In questo ambito, l’assessorato alla Cultura ha inoltre supportato le reti di festival di rilevanza nazionale e internazionale che nel triennio in corso 2024 – 2026 sono 10 (nel triennio precedente erano 5) distribuiti su tutto il territorio, per un totale di 810mila euro di contributi erogati, e la promozione della cultura cinematografica e il sostegno all’esercizio, per cui sono stati assegnati complessivamente 600mila euro di contributi. La rete dei festival è inoltre impegnata a promuovere eventi ecosostenibili, grazie ad un protocollo individuato con la collaborazione di Arpae, contribuendo così a lasciare un’eredità culturale, etica e ambientale positiva alla comunità che li ospita.
Diversi i criteri utilizzati dal Nucleo per la valutazione dei progetti – composto da Fabio Abagnato (responsabile di Emilia-Romagna Film Commission), Camilla Carra (settore Attività culturali, economia della cultura, giovani della Regione Emilia-Romagna), Giacomo Manzoli (professore Ordinario Dipartimento delle Arti dell’Università degli Studi di Bologna) – per l’assegnazione dei punteggi in coerenza con gli obbiettivi previsti dal bando, tra cui la rilevanza regionale e nazionale, la qualità della proposta progettuale, la struttura finanziaria, quella organizzativa, la strategia di formazione e ampliamento del pubblico, l’ampliamento dell’offerta territoriale e, per i soli festival, l’adozione di pratiche volte a certificare il profilo di sostenibilità ambientale della manifestazione.