Grazie alla tempestiva attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano, è stata identificata e denunciata una donna ritenuta responsabile di un furto e dell’utilizzo indebito di carta di pagamento. Nei guai è finita una donna di 36 anni, residente in un comune della bassa reggiana.
Tutto ha avuto inizio lo scorso 26 maggio, quando un 37enne reggiano, dopo aver accompagnato il proprio figlio presso un centro per l’infanzia, ha lasciato incustodito il proprio zaino all’interno dell’auto parcheggiata nelle vicinanze. In pochi minuti ignoti hanno infranto un deflettore del veicolo e rubato lo zaino, contenente effetti personali, uno smartphone e, soprattutto, una carta bancomat utilizzata immediatamente dopo il furto per effettuare alcuni indebiti prelievi per la somma complessiva di 750 euro. La vittima si è accorta del furto al ritorno ed ha immediatamente sporto denuncia presso i Carabinieri.
Le successive indagini hanno portato all’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza degli sportelli ATM utilizzati dalla donna per prelevare il danaro. In particolare, i due prelievi — rispettivamente da 250 euro e 500 euro — sono stati effettuati poco dopo il furto presso sportelli automatici di Bagnolo in Piano. Le immagini acquisite hanno ripreso una donna intenta a effettuare le operazioni, successivamente riconosciuta come la principale indiziata del reato. A far acquisire a suo carico ulteriori elementi di presunta responsabilità, è stato anche il GPS del cellulare rubato, il cui tracciamento effettuato dai militari ha portato direttamente presso l’abitazione della donna. Sebbene la refurtiva non sia stata recuperata, gli elementi raccolti — le immagini video e il posizionamento del dispositivo — hanno fornito elementi circa la sua presunta responsabilità circostanza per cui per la donna è quindi scattata la denuncia in stato di libertà per furto aggravato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento elettronico. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.