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Sabato a Baggiovara inaugurazione della Seconda Casa di Fausta e di Villa Mirella Freni

Si terrà sabato 24 maggio a partire dalle 10, presso la sede di Strada Corletto Sud 382 a Baggiovara, l’inaugurazione della Seconda Casa di Fausta e di Villa Mirella Freni.
Durante la mattinata interverranno diversi esponenti delle istituzioni locali, della sanità e del terzo settore, e saranno presenti alcune famiglie che nel corso degli anni sono state ospitate da Aseop all’interno della Casa di Fausta, per portare la propria testimonianza. Non mancheranno, inoltre, i rappresentanti dei principali sostenitori che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante progetto di accoglienza, in particolare la Fondazione di Modena, Intesa San Paolo ed Enel Cuore, la Onlus del Gruppo Enel.

L’inaugurazione della Seconda Casa di Fausta rappresenta un momento fondamentale per la vita associativa di Aseop Odv, che fin dal momento della sua fondazione, ha fatto dell’accoglienza uno dei princìpi cardine del proprio operato. Proprio per questo, nel 2016 è stata inaugurata la Casa di Fausta, situata nelle immediate vicinanze del Policlinico di Modena e che nel corso di questi primi nove anni di attività ha accolto gratuitamente, all’interno dei dodici appartamenti che la compongono, più di cinquecento famiglie che per motivi medici si sono recate a Modena da ogni parte della Regione e del Paese.

Nel corso degli anni, le richieste di ospitalità sono aumentate esponenzialmente, anche in ragione del fatto che non solo il Dipartimento Materno Infantile, ma anche i reparti che accolgono pazienti adulti al Policlinico di Modena rappresentano dei punti di eccellenza a livello nazionale. Tra questi, solo a titolo esemplificativo, si ricordano la struttura complessa di Oncologia, diretta dal Prof. Massimo Dominici, il Centro Trapianti del prof. Fabrizio Di Benedetto e la struttura complessa di Dermatologia diretta dalla Prof.ssa Cristina Magnoni.
La realizzazione di una seconda struttura di accoglienza è stata, quindi, fortemente voluta da Aseop proprio per dare una risposta concreta ai bisogni di ospitalità anche dei pazienti giovani adulti che, così come già avviene alla Casa di Fausta, saranno accolti gratuitamente all’interno della struttura per tutta la durata delle terapie.

La Seconda Casa di Fausta è composta da dodici stanze doppie con bagno privato, oltre ad uno spazio comune ad uso cucina e ad una lavanderia. Alle famiglie che verranno ospitate all’interno della struttura, saranno consegnate le chiavi della stanza e, proprio come già avviene con la Casa di Fausta, si chiederà ad ogni ospite di essere responsabile della gestione della stanza assegnata. In questo modo si desidera rinforzare l’idea secondo la quale non si tratta di una semplice struttura di accoglienza, ma di una vera e propria “casa lontano da casa”.

“Siamo orgogliosi di potere finalmente presentare la Seconda Casa di Fausta alla cittadinanza e ai tanti amici e sostenitori che hanno scelto di camminare al nostro fianco” dichiara Erio Bagni, presidente di Aseop Odv, “E’ stato ampiamente dimostrato che l’ospitalità dei pazienti è parte integrante della cura, e per questo abbiamo voluto ampliare l’offerta di accoglienza che già viene garantita dalla Casa di Fausta e realizzare questa Seconda Casa, che consentirà di rispondere in modo concreto e immediato ai bisogni di centinaia di pazienti che si rivolgeranno ai due principali ospedali della città. E’ importante sottolineare che questo nostro nuovo progetto potrà garantire su una forma di sostenibilità del tutto innovativa, grazie alla riqualificazione dell’edificio centrale del complesso immobiliare, Villa Mirella Freni”.
Oltre alla Seconda Casa di Fausta, infatti, è stata completata la ristrutturazione della Villa che si è deciso di intitolare al celebre soprano modenese Mirella Freni in segno di continuità con la proprietà originale della struttura e che potrà essere utilizzata per la realizzazione di iniziative di raccolta fondi per contribuire all’autofinanziamento della struttura di accoglienza.

Al termine della mattinata, che sarà aperta alla cittadinanza, verrà offerto a tutti i partecipanti un pranzo a buffet e sarà possibile visitare l’interno di entrambe le strutture.

















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