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Modena, l’assessore Guerzoni ha risposto alle interrogazioni sulla mobilità di via Cadiane

“L’Amministrazione comunale ha l’obiettivo di lavorare per una soluzione strutturale volta a migliorare la mobilità di via Cadiane e, più in generale, del comparto a sud dell’autostrada, che preveda una nuova connessione diretta alla complanare Einaudi. Inevitabilmente si tratta di una soluzione che non può essere concretizzata nel breve periodo e l’Amministrazione, quindi, fin dall’inizio della consiliatura, si è fatta parte attiva per rispondere concretamente alle istanze dei cittadini in termini di mitigazione dei disagi quotidiani”.

Lo ha detto l’assessore alla Mobilità e all’Edilizia Giulio Guerzoni nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 19 maggio rispondendo alle interrogazioni di Martino Abrate (Avs) e di Giovanni Silingardi (M5s) sulla criticità della viabilità di strada Cadiane in relazione all’aumento di attività produttive derivante dall’ampliamento della cooperativa modenese essicazione frutta MonteRé, situata tra stradello Agazzotti e strada Cadiane. L’ampliamento era stato approvato dal precedente Consiglio e nell’accordo erano stati previsti alcuni interventi, tra cui la realizzazione di tre allargamenti della carreggiata. Il consigliere Abrate ha chiesto, in particolare, quali azioni l’Amministrazione intende intraprendere per garantire il rispetto dell’accordo, se sono previsti interventi per una viabilità alternativa e quali strategie si intende mettere in campo per ridurre il traffico pesante in strada Cadiane e migliorare la sicurezza per i residenti. Ha quindi chiesto se è prevista una consultazione con i cittadini e comitati locali e quali misure di monitoraggio e valutazione saranno intraprese per verificare l’efficacia delle azioni adottate. Il consigliere Silingardi ha invece chiesto quali opere, anche di compensazione e mitigazione ambientale, la società deve realizzare in esecuzione della convenzione urbanistica e qual è lo stato di avanzamento.

“Non c’è alcun dubbio – ha spiegato l’assessore Guerzoni – sul fatto che la soluzione definitiva nel comparto sia una nuova connessione diretta con la complanare, dirottando tutto il traffico pesante lontano dai cittadini che risiedono in via Cadiane. Da tempo sono in corso interlocuzioni informali con le aziende della zona – oltre a Monteré anche Martini e Neotron – per condividere i possibili scenari e i relativi costi che, inevitabilmente, devono vedere la compartecipazione economica dei privati”. Per l’assessore, l’inserimento di un nuovo punto di accesso/uscita dalla complanare, in posizione intermedia tra la Nuova Estense e via Giardini, dove attualmente non sono presenti collegamenti, può potenziare le relazioni a supporto dei sistemi economici e produttivi della città e appare strategico anche alla luce della realizzazione del prolungamento della complanarina. “Occorre però anche confrontarsi con chi ha la responsabilità dell’infrastruttura a cui ci si vuole agganciare, cioè Anas – ha precisato – con cui sono in corso valutazioni tecniche per definire le geometrie ottimali volte a minimizzare l’impatto sul territorio e garantire la rispondenza delle opere alle norme vigenti”.

Guerzoni ha quindi riportato che, nel 2024, ha incontrato, insieme all’assessora Ferrari, la rappresentanza legale di alcuni residenti e che, in questi mesi, gli uffici comunali hanno sempre dato riscontro alle diverse istanze inoltrate dai cittadini direttamente o tramite la Prefettura. Lo scorso anno è stata emessa un’ordinanza permanente per il divieto di transito ai veicoli di massa superiore alle 6 tonnellate dalle ore 20 alle ore 8 su strada Cadiane, tra strada Bellaria e stradello Aggazzotti, oltre che su tutto stradello Aggazzotti, resa operativa con l’installazione della segnaletica, nel mese di febbraio di quest’anno. A gennaio è stata emessa ulteriore ordinanza per la riduzione permanente del limite massimo di velocità da 90 a 30 chilometri orari nello stesso tratto di strada Cadiane in entrambe le direzioni di marcia. Il provvedimento prevede anche la realizzazione di rallentatori di velocità a effetto ottico e il limite 30 in materiale termoplastico applicato sulla pavimentazione stradale. Anche in questo caso la segnaletica verticale è stata completata, mentre quella orizzontale lo sarà prossimamente. L’Amministrazione comunale, inoltre, per ripristinare le condizioni di sicurezza, oltre che il decoro per la strada, ha sentito Anas e ha sostituto il guardrail all’intersezione Cadiane-Nuova Estense che era danneggiato. Nella porzione ovest di strada Cadiane, tra via Giardini e via Stradella, sono stati realizzati a fine 2024 tre rialzi della pavimentazione stradale a completamento del precedente intervento effettuato all’incrocio Cadiane-Stradella, dove erano già stati creati cinque rialzi per il rallentamento delle velocità, con contestuale riduzione del limite massimo di velocità da 90 a 30 chilometri orari. È inoltre prevista l’asfaltatura del tratto di via Cadiane più danneggiato per migliorare anche l’aspetto fonoassorbente.

L’assessore ha quindi confermato che, nel permesso di costruire, sono previste fasce di piantumazione intorno all’edificio e che il privato ha già trasferito al Comune in sede di stipula della convenzione una somma di circa 600 mila euro vincolata alla realizzazione, a seguito di uno studio preventivo, di soluzioni che prevedano alternative a via Cadiane per servire il polo produttivo.

Guerzoni ha quindi ricordato che “a metà giugno il tribunale amministrativo si esprimerà sul merito dei ricorsi presentati” e che, “a seguito dell’accoglimento della richiesta di sospensione cautelare presentata al Tar dai ricorrenti, il Comune ha emesso un’ordinanza per eliminare le situazioni di pericolo che avrebbe ingenerato la sospensione del cantiere delle piazzole su via Cadiane in una fase in cui si era creata una profonda scarpata a margine della via e l’interruzione della rete di scolo idraulico. Attualmente, quindi, le piazzole sono operative anche se non ultimate con la posa dello strato di usura”.

Infine, l’assessore ha ricordato che la strada è stata frequentemente interessata da controlli e attività svolti dalla Polizia locale a garanzia del rispetto del limite di velocità e del divieto di transito di notte agli autocarri superiori a 6 tonnellate.

















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