È terminato ieri il viaggio istituzionale che una delegazione di Castelfranco Emilia ha realizzato presso la città di Madrid, in Spagna, nell’ambito di un progetto dedicato alla sicurezza stradale e alla prevenzione degli incidenti. Il programma di attività è iniziato lunedì mattina, quando il sindaco Giovanni Gargano, l’assessore all’Europa e Gemellaggi Luca Cristoni e il comandante della Polizia Locale di Castelfranco Emilia, Augusto Dinapoli, hanno incontrato il primo cittadino di Móstoles, la seconda cittadina più grande della Spagna centrale dopo Madrid, per confrontarsi su pratiche educative e strategie innovative in grado di incidere realmente sulla riduzione di incidenti e vittime della strada. Móstoles è una città virtuosa, capace di raggiungere gli zero morti sulla strada.
Durante l’incontro sono stati approfonditi tre percorsi formativi distinti ma complementari: uno rivolto ai bimbi delle scuole materne, uno rivolto ai ragazzi adolescenti, pensato per accompagnarli in modo coinvolgente e responsabile verso l’esperienza della guida, e l’altro destinato alla popolazione più anziana, costruito con una formula su misura che utilizza le emozioni attraverso il teatro come leva per attivare la memoria e rafforzare l’apprendimento.
«È stato un aspetto condiviso, questo, con il sindaco di Móstoles: le emozioni fanno memoria – commenta Gargano – e quando parliamo di educazione alla sicurezza, non possiamo limitarci a numeri e regole, perché serve empatia, serve coinvolgimento, serve toccare le corde giuste. Solo così si costruisce una cittadinanza consapevole. Sul nostro territorio scontiamo ogni anno un tragico bollettino di decessi sulla strada, e dobbiamo provare a migliorare ulteriormente diversificando le nostre azioni affinché anche Castelfranco Emilia, alla pari di Móstoles, raggiunga quota zero e la stabilizzi. Si tratta di un obiettivo ambizioso ma non impossibile».
Ieri la delegazione ha proseguito il suo percorso di visita con un importante incontro con la Polizia di Madrid, che ha previsto anche una tappa alla Scuola della Polizia Locale di Educazione Stradale, cuore di un progetto strutturato e integrato che ha portato a una significativa riduzione della mortalità stradale negli ultimi anni, collocando la capitale spagnola tra le città più virtuose d’Europa. A seguire, la visita alla Centrale Operativa della Sicurezza ha offerto uno sguardo concreto su un modello di sicurezza integrata ormai consolidato, in cui da oltre quindici anni Vigili del fuoco, Polizia e servizio sanitario lavorano in stretta sinergia per garantire interventi tempestivi, coordinati ed efficaci.
«Quello spagnolo – conclude il sindaco – è un esempio virtuoso di come la prevenzione possa diventare sistema. Il nostro obiettivo è portare a Castelfranco Emilia le buone pratiche che funzionano, contestualizzandole e adattandole al nostro territorio e sistema per costruire una comunità più sicura e più consapevole, a partire dalla strada attraverso un nuovo patto di comunità mettendo al centro il cittadino. Questa collaborazione con Madrid è nata oltre otto anni fa quando Castelfranco Emilia fu tra i primi comuni in Italia a trasferire, presso la capitale spagnola, in collaborazione con IPA Modena e IPA Madrid, le buone pratiche del Controllo di Vicinato. Un buon esempio di come collaborazione, condivisione prassi positive possono fare la differenza. Abbiamo inoltre condiviso i presupposti per gemellare i nostri comuni partendo proprio dalla condivisione di progetti relativi alla Sicurezza».