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Altri due macchinari per il reparto di Neonatologia e TIN dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia

Una generosa elargizione della famiglia Vezzani, proprietaria di Vezzani Spa, e la raccolta fondi promossa dalla famiglia Rozzi hanno permesso a 'Progetto Pulcino' di acquistare le apparecchiature

L’elettroencefalografo e il saturimetro

Un’altra importante tappa del lungo e fortunato viaggio che lega indissolubilmente Progetto Pulcino con la Neonatologia e la Terapia Intensiva Neonatale dell’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia è stata raggiunta, nei giorni scorsi, con la donazione e la consegna presso il reparto di ulteriori due strumentazioni tecnologiche: un monitor aEEG per la registrazione della funzionalità cerebrale del neonato ed un saturimetro di ultima generazione.

L’acquisto dell’elettroencefalografo ad ampiezza integrata (aEEG) Olympic Brainz Monitor è stato possibile anche grazie ad una generosa donazione da parte della famiglia Vezzani, proprietaria di Vezzani Spa, che da anni supporta il reparto di Neonatologia e TIN con una presenza preziosa e costante.
Questo elettroencefalografo semplificato (del valore di €27.221,00), con soli 3 elettrodi posizionati sul cuoio capelluto, consente il monitoraggio continuo della funzione cerebrale (CFM) del neonato, fornendo informazioni utilissime che possono guidare il neonatologo sull’opportuno inizio di un trattamento clinico tempestivo in determinate situazioni
cliniche. E’ uno strumento estremamente sofisticato ma, allo stesso tempo, semplice, sicuro, affidabile che consente una valutazione immediata dello stato neurologico del piccolo paziente anche in situazioni critiche. Nelle unità di terapia intensiva neonatale il CFM sta diventando uno standard di cura per il neuro-monitoraggio nelle seguenti condizioni: encefalopatia ipossico-ischemica (HIE), neonati sottoposti a ipotermia terapeutica, neonati pretermine, bambini con emorragia intraventricolare (IVH), convulsioni neonatali e sindrome di astinenza neonatale.
Il saturimetro 801 Delta del valore di €3.600,00 è stato invece acquistato grazie ad una raccolta fondi (per un importo pari a €1.600,00) organizzata e promossa dalla moglie e dalle figlie in memoria di Giorgio Rozzi alla quale hanno partecipato amici e parenti con affettuoso ricordo. Si tratta di un monitor per la rilevazione dell’attività cardiaca e della saturazione di ossigeno nel neonato. E’ un dispositivo di recente introduzione nella pratica clinica espressamente realizzato per consentire e semplificare lo screening delle cardiopatie congenite (CCHD screeening).

“Si tratta – ha dichiarato il Dott. Gargano – di due donazioni che ci rendono particolarmente felici e riconoscenti nei confronti di Progetto Pulcino, delle famiglie Vezzani e Rozzi, e che faranno fare un ulteriore salto di qualità all’offerta assistenziale che quotidianamente forniamo ai nostri piccoli degenti. L’aEEG Olympic Brainz è una rivoluzionaria
strumentazione tecnologica – ha proseguito il Dott. Gargano – che consente, specie in caso di asfissia perinatale, un monitoraggio neurologico continuo e, anche in questo caso, non invasivo, effettuato direttamente di fianco alla culla del neonato fin dai primissimi minuti di vita, individuando quei soggetti che possono beneficiare del trattamento ipotermico neonatale (una strategia assistenziale che consiste nel sottoporre il neonato affetto da encefalopatia ipossico-ischemica ad una ipotermia relativa (33,5°C) controllata per 72 ore circa, strategia che ha dimostrato di migliorare in maniera incredibile la prognosi neonatale). In particolare il Brainz è dotato di un software per il riconoscimento dell’attività convulsiva neonatale che aiuta il clinico nell’interpretazione del tracciato e, di conseguenza, ad un corretto e tempestivo approccio terapeutico. Anche il saturimetro 801 Delta è un’innovativa strumentazione che utilizza semplici sensori da posizionare sulla cute del neonato per rilevarne la saturazione di ossigeno contemporaneamente su 2 sedi apposite: una differenza significativa dei valori riscontrati porrà il sospetto di una cardiopatia congenita, indirizzando questi neonati all’approfondimento diagnostico da parte del neonatologo con l’effettuazione della ecocardiografia che confermerà o meno il sospetto clinico. Un test assolutamente semplice, sicuro, immediato e indolore che verrà effettuato direttamente dall’infermiera prima della dimissione sugli oltre 2500 neonati che annualmente nascono presso il nostro presidio ospedaliero”.

Sul sito di Progetto Pulcino (www.progettopulcino.org) saranno condivise le iniziative per sensibilizzare la cittadinanza al tema della nascita pretermine e conoscere, seguire e sostenere tutte le attività dell’Associazione.

Per informazioni: Tel. 0522 1607244 – www.progettopulcino.org – www.facebook.com/ProgettoPulcinoOnlus – www.instagram.com/progetto_pulcino_onlus/

















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