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Consiglio comunale: risposta ad interrogazione Maria Savigni sui tempi del Pug

La terza ed ultima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma di Maria Savigni, Capogruppo del Partito Democratico, avente ad oggetto: “Quali tempi per il Pug di Sassuolo?”

“Il percorso per la definizione del Piano Urbanistico Generale è iniziato nel 2020, quando l’Amministrazione ha istituito l’Ufficio di Piano, con le professionalità richieste individuate all’interno del Comune …nello stesso anno è stata avviata la procedura aperta per l’affidamento del contratto di appalto relativo al servizio di redazione del piano urbanistico generale (Pug) del Comune di Sassuolo, affidato all’inizio del 2021 allo studio RTI. Considerato che a metà Novembre del 2023, l’assessore Liberi assicurava che dopo i lavori nelle numerose sedute di Commissione di sarebbe arrivati ad adottare il piano nel prossimo futuro… si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: quale direzione abbia preso il percorso di adozione del PUG; quale significato bisogna attribuire alla definizione “prossimo futuro”, soprattutto in prossimità della scadenza elettorale”.

Ha risposto l’Assessore all’Urbanistica Ugo Liberi.

“Durante il periodo di mandato, si è intervenuto in modo strutturale sul sistema di pianificazione portando l’Amministrazione verso lo strumento urbanistico definito dalla legge regionale 24/2017 Si è giunti quindi, a redigere il nuovo PUG ed a definire una serie importanti di strumenti collegati, per puntare sulla rigenerazione della città ed il consolidamento della città pubblica.

Le principali criticità riscontrate durante il mandato che hanno inciso sul cronoprogramma delle attività, sono state determinate dagli effetti della pandemia da COVID 19 che ha impattato sia sull’operatività degli uffici sia sulla consulenza dei progettisti esterni.

Con delibera di Giunta n. 107 del 07/07/2020 è stato istituito l’Ufficio di Piano (UP) ai sensi dell’art. 55 della L.R. n. 24/2017, dotato delle competenze professionali richieste individuate all’interno del Comune, ai fini dello svolgimento delle funzioni di governo del territorio, tra cui quelle in campo pianificatorio, paesaggistico, ambientale, giuridico ed economico-finanziario;

Ravvisata comunque la necessità di integrare la struttura stabile dell’UP con consulenze professionali esterne per approfondimenti specialistici, si è fatto ricorso a specifica procedura di affidamento secondo le modalità organizzative e negoziali previste dalla normativa vigente.

Dato atto che con determina dirigenziale n. 397 del 08/09/2020, è stata avviata la procedura aperta per l’affidamento del contratto di appalto relativo al servizio di redazione del piano urbanistico generale (PUG) del Comune di Sassuolo di cui all’art. 31 della L.R. 24/2017; a seguito dell’esperimento di gara, con Determinazione n. 179 del 12.04.2021, la Centrale di committenza dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico ha aggiudicato l’appalto e con comunicazione agli atti prot. 11487 del 16/04/2021, ha comunicato l’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione definitiva al Raggruppamento Temporaneo di Imprese RTI “Arch. Marco Daniele Engel – arch. Massimo Bianchi – Arch. Sandra Vecchietti – Arch. Maddalena Gioia Gibelli – Giovanni Luca Bisogni – Arch. Stefano Stanghellini – Arethusa Srl – Ecosphera Srl – Fabio Pellicani – Paolo Maneo”; in relazione a tale affidamento, in data 8/11/2021, è stato sottoscritto il contratto d’appalto inerente il servizio di redazione del piano urbanistico generale del Comune di Sassuolo con atto pubblico Rep. n. 3668    fra il Comune di Sassuolo e Arch Marco Engel mandatario del suddetto Raggruppamento Temporaneo di Professionisti;

Il percorso di formazione degli strumenti urbanistici citati, disciplinato dalla legge regionale, è stato affiancato da un percorso parallelo di informazione, comunicazione e partecipazione e si riferisce all’attività partecipativa svolta in via preliminare e dall’avvio del procedimento del piano fino all’assunzione dello stesso.

Si è svolta una prima fase di ascolto in nove incontri, attraverso una serie di interviste strutturate ad un elenco selezionato di “testimoni privilegiati”, quali rappresentanti delle Associazioni sportive, delle Associazioni culturali, delle Pro-Loco, delle Associazioni di categoria, dei rappresentanti delle maggiori attività Produttive;

Nei mesi di Luglio e Agosto 2021 sono stati svolti dei primi incontri con i responsabili dei servizi interni al Comune e all’Unione nelle tematiche di maggiore attinenza con il governo del territorio e con le dotazioni territoriali. In particolare, sono stati incontrati i Responsabili con competenza sui seguenti temi: scuola e formazione; dinamiche sociodemografiche; politiche abitative; politiche sociali.

Nel mese di novembre 2021 è iniziata l’attività di ascolto dei cosiddetti stakeholder (rappresentanti degli attori locali e portatori di interessi specifici – aziende produttive)

I report degli incontri sono stati pubblicati sulla pagina web del Comune di Sassuolo.

La homepage del sito di un comune rappresenta il primo punto di approdo di ogni utente che sia alla ricerca di informazioni ed è importante che le notizie di rilievo siano facilmente visibili. Il sito web del Comune di Sassuolo consente l’utilizzo dello slider della homepage per raggiungere direttamente i link relativi ai contenuti da comunicare.

In data 16/11/2022 si è dato avvio alla “consultazione preliminare”, prevista all’art. 44 della L.R. 24/2017 e smi, di ARPAE, Autorità competente per la valutazione ambientale di cui all’art. 19, comma 3, e dei soggetti competenti in materia ambientale. Gli incontri si sono tenuti il 12/12/2022, il 23/12/2022 e il 19/01/2023, ad essi sono intervenute oltre alle sopracitate autorità, tutte le Amministrazioni competenti al rilascio di ogni parere, nulla osta e altri atti di assenso, comunque denominati, richiesti dalla Legge per l’approvazione del Piano. Durante tali sedute si sono raccolte le informazioni conoscitive in loro possesso, che hanno contribuito alla redazione del piano;

Con Delibera di Giunta n 70 del 31/03/2023 è stata deliberata l’assunzione formale del PUG la cui efficacia è decorsa dalla pubblicazione sul BURERT n.100 del 12.04.2023 e da tale data si è aperta la fase delle osservazioni che si è protratta fino al 14 luglio 2023 per effetto delle proroghe di legge.

Le attività che hanno accompagnato la fase di divulgazione del Piano sono state diverse ed impegnative.

Al fine di avere la più ampia diffusione, oltre ai canali tradizionali (BURERT e web), sono state attivate diverse attività rivolte alla cittadinanza e verso target più specifici articolate in due filoni differenti:

– informazione dell’esistenza del piano e della possibilità di contribuire in varie forme, attraverso gli incontri di quartiere effettuati in 7 incontri pubblici:

– Mercoledì 12 aprile, residenti delle zone: Rometta bassa e parco Vistarino;

–  Giovedì 13 aprile, residenti dei quartieri Ancora – Pista – Borgo Venezia – Valle d’Aosta;

– Lunedì 17 aprile residenti di Rometta alta e Pontenuovo;

– Mercoledì 3 maggio, residenti di Braida, Quattroponti e San Lorenzo;

– Martedì 9 maggio, residenti del Centro e del Parco;

– Giovedì 11 maggio, residenti di Montegibbio;

– Martedì 16 maggio residenti di San Michele;

– coinvolgimento e partecipazione attraverso assemblea pubblica in data 13 maggio presso la sala Conferenze “Paolo Biasin”.

La comunicazione è stata proposta attraverso diversi canali: il sito web e i social media del Comune di Sassuolo.

Il sito www.comune.sassuolo.it/pug è stato il punto di arrivo di tutta la comunicazione, con i contenuti già citati in precedenza.

Nel periodo di riferimento (dal 12/04/2023 al 14/07/2023) sono pervenute da parte di privati n. 102 osservazioni depositate presso il Settore Ambiente e Territorio; tali osservazioni/contributi sono stati oggetto di successivi approfondimenti e momenti di confronto in sede tecnica e con gli organi dell’Amministrazione.

L’Ufficio di Piano ha provveduto a formulare proprie osservazioni rese necessarie al perfezionamento del Piano, in particolare per rendere coerente il dispositivo del Piano con provvedimenti sovraordinati intervenuti dopo l’assunzione del PUG ed in primo luogo per assicurare coerenza con gli strumenti sovraordinati vigenti.

Il Dirigente del Settore II con comunicazione prot. 4391 del 24/01/2024 ha trasmesso alla Giunta gli elaborati del Piano urbanistico generale con la proposta di decisione in ordine alle osservazioni ed alla decisione da sottoporre all’organo consiliare per l’adozione a norma dell’articolo 45 comma 9 della L.R. 24/2017.

A tal punto, a PUG sostanzialmente redatto, nell’impossibilità temporale di terminare l’iter approvativo entro il termine della legislatura (dati i tempi tecnici di controllo da parte degli enti preposti, quali Provincia e Regione), l’Amministrazione ha optato per non procedere con l’immediata adozione.

Ai fini operativi, l’Adozione dello Strumento PUG, avrebbe innescato il “periodo di salvaguardia” dove avrebbero avuto validità e pari efficacia sia il vecchio PSC che il nuovo PUG, obbligando tutti gli interventori ad ottemperare alle prescrizioni di entrambi.

Visto che i due strumenti urbanistici sono frutto di leggi differenti come impostazione della città, hanno dei punti programmatici sostanzialmente differenti; il PSC ipotizza ed utilizza norme che prevedono e consentono espansioni territoriali mentre limitano entro vari parametri la possibilità di costruzione degli edifici; al contrario il PUG prevede il cosiddetto “perimetrato urbano” e di fatto impedisce l’espansione ma al contrario incentiva la ristrutturazione  e l’ampliamento dell’edificato esistente al fine di arrivare al consumo ZERO del territorio vergine.

La differenza di approccio dei due strumenti costringe gli interventori ad operare solo ed unicamente secondo le norme simili tra i due strumenti; dovendo di fatto, ottenere una doppia conformità difficoltosa e sicuramente non ottimale per l’intervento.

Compreso che il “periodo di salvaguardia” comporta di fatto una ingessatura dell’attività edilizia per tutti gli operatori, si evidenzia come occorra contenere il più possibile questa fase.

Dato che l’incombenza delle elezioni comunali, con relativa nuova giunta amministrativa, avrebbe portato ad un prolungamento eccessivo di questa doppia tutela, con danno per i cittadini e gli investitori, si è preferito non bloccare la città, ma lasciar iniziare l’iter terminale alla prossima amministrazione, in modo che in Sassuolo si limiti al massimo questo periodo di difficoltà operativa tra i due stadi di Adozione e Approvazione, al cui termine avrà efficacia unicamente il PUG”.

 
















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