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Filogogia a scuola: il progetto di innovazione didattica coinvolge 300 bambini delle scuole primarie

Da fine gennaio 2024 parte il progetto sperimentale di innovazione didattica, denominato Filogogia, che coinvolgerà 11 classi e 300 bambini della scuola primaria degli Istituti Comprensivi fioranesi “Fiorano 1” e “Francesca Bursi”, diretti da Simona Simola e Ilaria Leonardi e dell’IC “Sassuolo 1”, diretto da Loredana Bilardi.

Da martedì 23 gennaio gli insegnati delle classi coinvolte verranno formati al metodo sperimentale, durante un incontro in plenaria alla scuola primaria Enzo Ferrari di Fiorano Modenese, comune capofila del progetto

Filogogia nasce da un progetto di ricerca di Tina De Falco, docente di scuola primaria ed  esperta di arte infantile e Laura Corallo, pedagogista e formatrice. Unendo le rispettive competenze, hanno elaborato un percorso che integra la didattica con la pianificazione di ambienti di apprendimento basati su modelli di pensiero ispirati alla pedagogia classica e al dialogo filosofico come strumento educativo.

Dalla settimana successiva (fine gennaio) poi, le due formatrici affiancheranno per tre mesi le insegnanti all’interno delle classi, per l’applicazione del metodo.

“Per la sua trasversalità, il pensiero critico viene applicato in numerosi campi di insegnamento e apprendimento ed è una delle abilità più importanti e ricercate, in tutte le fasce d’età, nel lavoro e nella vita. – spiegano Tina De Falco e Laura Corallo -Esiste un rapporto stretto tra lo stile di pensiero cognitivo e l’apprendimento, in quanto gli stili cognitivi influenzano l’apprendimento e la capacità di risoluzione dei problemi. Per questo le differenze nell’apprendimento non sono solo legate ai livelli di abilità, ma anche ai differenti modi di strutturare il proprio pensiero e usare la propria intelligenza”.

“Prima ancora dei contenuti – aggiunge l’assessore alle Politiche educativo-scolastiche del Comune di Fiorano Modenese, Luca Busani – una buona scuola deve insegnare ai nostri ragazzi metodi e strumenti che vadano a costruire una forma mentis, che poi li aiuti ad affrontare in modo consapevole e critico ogni aspetto della loro vita presente, passata e futura: progetti innovativi come questo vanno proprio in questa direzione, e pertanto meritano di trovare il giusto spazio all’interno delle nostre scuole e della nostra comunità.”

Il progetto sperimentale si concluderà nel mese di maggio, sarà dedicato al ‘Pensiero Ecologico’. Sarà strutturato in corsi di formazione rivolti agli insegnanti e in laboratori pratici in classe finalizzati allo sviluppo di skills specifiche: pensiero critico, competenze logico-argomentative, capacità di astrazione e creatività, unite ad abilità di tipo etico-relazionale.

“Abbiamo aderito al progetto nella consapevolezza dell’importanza dei temi proposti. A  maggio organizzeremo un evento di restituzione del percorso, alla presenza di esperti che coinvolgeranno anche il pubblico adulto. A qualsiasi età, riconoscere l’utilità del pensiero critico è necessario, oltre che opportuno” – spiega Morena Silingardi, assessore alla Cultura del Comune di Fiorano Modenese.

“Anche Sassuolo, con l’adesione di classi del Comprensivo 1 parteciperà a questo progetto sperimentale – sottolinea Alessandra Borghi, assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione del Comune di Sassuolo – che si pone l’obiettivo di approfondire e indagare  il  legame tra  pensiero e apprendimento finalizzato al miglioramento delle capacità di     risoluzione di problemi. Problematica estremamente importante proprio per migliorare la capacità di pensiero critico dei bambini”.

Il progetto si inserisce nell’ambito della prima edizione della ‘Festa del Pensiero Infantile 2024’ con iniziative rivolte alla cittadinanza durante l’anno che si concluderanno, a maggio 2024, con un evento presso il teatro Astoria di Fiorano Modenese.

















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