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Al Parco del Crostolo domenica 3 dicembre riapre la casa delle caprette

Tanto attese, finalmente rieccole: le caprette tornano al parco del Crostolo. Domenica 3 dicembre 2023 riapre infatti l’area dedicata agli animali inserita nell’oasi urbana, con una mattinata di festa per bambini e adulti per accogliere le sette caprette tibetane e i due asinelli, che saranno ospitati nuovamente nello spazio loro dedicato, tra la pista ciclopedonale lungo il torrente Crostolo e via Monte Cisa, comunemente denominata appunto ‘parco delle caprette’. A gestire lo spazio sarà l’Asineria Asini di Reggio Emilia.

Il programma della mattinata prevede il ritrovo in piazza Prampolini, davanti al Municipio: da qui, alle 10, partirà una camminata con gli asini, guidata dalla banda di quartiere di Casa Bettola, diretta al parco delle caprette. Alle 12 è previsto il taglio del nastro del rinnovato spazio dedicato agli animali, alla presenza del sindaco Luca Vecchi, dell’assessora alle Politiche per la sostenibilità Carlotta Bonvicini e dell’assessore alla Partecipazione Lanfranco de Franco.

Al termine è previsto un rinfresco per tutti, preparato dallo storico Comitato parco di via Monte Cisa e da Casa Bettola, che hanno collaborato all’organizzazione della giornate e che stanno predisponendo, in collaborazione con l’Asineria, un calendario di attività e iniziative per animare lo spazio, tra cui laboratori, giochi, spettacoli, passeggiate e attività per bambini.

 

HANNO DETTO – “Un ritorno molto atteso quello delle caprette nel parco, arricchito dalla presenza degli asini di Massimo Montanari e soprattutto da una forte attenzione all’educazione ambientale e alla salute degli animali – dice l’assessora alle Politiche per la sostenibilità Carlotta Bonvicini – Obiettivo di questa nuova assegnazione della gestione della Casa era proprio quello di poter regalare al quartiere una nuova presenza sul territorio e alla città nuove attività che potessero incontrare le aspettative sia dei residenti, sia dei tanti frequentatori del parco, di ogni età, che amano e vivono questo parco quotidianamente”.

“La riapertura della Casa delle caprette rappresenta una nuova e bella opportunità per una zona molto amata dai reggiani, a maggior ragione perché viene affiancata dall’organizzazione di un programma di laboratori didattici e iniziative di animazione pensati per tutti, e in particolare per bambini e le scuole – dice l’assessore alla Partecipazione Lanfranco de Franco – Un grazie va all’Asineria-Asini di Reggio Emilia e in particolare al Comitato del parco di via Monte Cisa, che da sempre curato con generosa partecipazione questa parte della città e che anche in questa occasione si è speso per animare un luogo caro ai residenti del quartiere e non solo, che si caratterizza per la sua vivacità grazie a iniziative apprezzate e di qualità, come ad esempio il Picnic festival”.

 

SI SCOPRE E SI IMPARA NEL VERDE – La gestione della casetta delle caprette al parco del Crostolo è stata affidata, tramite Invito a manifestare interesse, all’Asineria – Asini di Reggio Emilia per i prossimi tre anni, rinnovabili per ulteriori tre. Al gestore è stata affidata non soltanto la cura degli animali presenti nella stalla e nel perimetro recintato, ma anche la manutenzione ordinaria e la pulizia delle aree circostanti il recinto e il parco adiacente.

“La gestione della casetta della caprette – spiegano i gestori dell’Asineria Asini di Reggio Emilia – si inserisce in continuità con l’esperienza già sviluppata al parco del Mauriziano, all’insegna di una città che condivide con gli animali e gli spazi naturali un rapporto di continuità quotidiana e di frequentazione attraverso attività di educazione ambientale e animazione con gli animali”.

A tale proposito è prevista l’organizzazione di laboratori e di attività didattiche e di animazione per coinvolgere bambini e famiglie, con l’obiettivo di promuovere attenzione alla sostenibilità ed educazione ambientale. Tali attività vedranno anche il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, e in particolare delle scuole dell’infanzia e delle primarie.

 

COME UNA FATTORIA DEGLI ANIMALI – Sono in tutto nove gli animali presenti all’interno dello spazio: sette caprette tibetane – più piccole rispetto alle capre comuni, per rendere più facile l’instaurarsi di una relazione con i bambini – e due asinelli, in un numero minore rispetto al passato per permettere di vivere al meglio gli spazi loro dedicati. Il recinto sarà costantemente custodito da operatori che accoglieranno le persone dando loro consigli su come rapportarsi con gli animali. Tra le novità ci sarà la possibilità di portare gli asinelli e le caprette, adeguatamente custoditi in modo da evitarne la fuga, al di fuori del recinto, accompagnati dagli operatori lungo la passeggiata del parco del Crostolo.

Prima del ritorno degli animali, i nuovi gestori hanno provveduto a eseguire alcuni interventi di manutenzione sull’area della stalla e del parco circostante. In particolare sono stati sistemati il recinto e il cortile interno; sono stati effettuati lavori di pulizia straordinaria ed è stata ridipinta la stalla, per far vivere gli animali in un luogo pulito e rinnovato. Nel cortile interno verranno poi sistemati dei giochi per le caprette, che potranno così muoversi e arrampicarsi.

Il contratto di gestione del recinto delle caprette prevede un investimento annuale da parte del Comune di 22.130 euro.

 

IL PORTALE DI ACCESSO CICLOPEDONALE – Durante la festa, al parco del Crostolo, che collega la città alla Reggia e al Parco ducali di Rivalta, i partecipanti potranno notare, in una zona vicina a quella delle caprette, alcuni lavori in corso: sono quelli per l’installazione del Portale di accesso ai percorsi ciclabili e pedonali del progetto nazionale Ducato Estense. L’installazione, in prevalenza con strutture prefabbricate, ospiterà un punto di ristoro, uno spazio d’incontro e di informazione sul parco e sulle emergenze storico-architettoniche e naturalistiche del Ducato Estense, oltre a uno spazio di cura per le biciclette. Il Portale è un servizio sia per i cittadini, sia per i turisti interessati e diretti alle vestigia estensi restaurate e valorizzate. La viabilità ciclopedonale in quel tratto potrà essere modificata.

















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