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Nonantola diventa “Amica delle persone con demenza”

Il 2 marzo un incontro per presentare il progetto

Giovedì 2 marzo alle ore 17 30, all’interno dell’incontro intitolato “Dallo spazio privato a quello pubblico: verso un paese inclusivo”, sarà presentato il progetto “Nonantola Comunità Amica delle persone con Demenza” con la partecipazione, tra gli altri, dell’Assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini.

Nonantola ha costituito un tavolo promotore composto da rappresentanti del Comune, dell’Azienda USL di Modena, dei Medici di medicina generale e dell’associazione dei familiari e dei pazienti ‘GP Vecchi’.

“Comunità Amica delle persone con Demenza” è un’iniziativa sociale che ha portato al coinvolgimento di 44 città italiane mettendo al centro la persona con demenza e la sua famiglia, combattendo lo stigma e l’esclusione sociale, creando una sinergia tra istituzioni, Comuni e Aziende sanitarie. In provincia di Modena sono sette i Comuni “Dementia Friendly Community” (il primo è stato Formigine nel 2019), che hanno aderito a questi percorsi di consapevolezza e accoglienza.

Cosa significa Comunità amica della demenza?

Rendere partecipe la popolazione, le istituzioni, le associazioni e le categorie professionali per creare una rete di cittadini consapevoli che sappiano come rapportarsi alla persona con demenza per farla sentire proprio agio nella sua comunità.

 

L’obiettivo

E’ quello di avviare un processo di cambiamento sociale che renda la città – con i suoi spazi, le sue iniziative le sue relazioni sociali – pienamente fruibile anche dalle persone con demenza evitando esclusione e isolamento, aiutando inoltre le persone a mantenere le autonomie residue.

 

L’impatto della malattia nel territorio

Nel 2022 nel Distretto di Castelfranco (di cui fa parte Nonantola) sono seguite oltre 1000 persone con demenza. I nuovi casi segnalati nel 2022 sono stati 281, in aumento rispetto al 2021.

 

“Dallo spazio privato a quello pubblico: verso un paese inclusivo”

L’incontro è in programma giovedì 2 marzo a Nonantola alla Sala Sighinolfi (via del Macello)

Ore 17:30: Saluti delle autorità

Raffaele Donini, Assessore regionale alle Politiche per la salute

Anna Maria Petrini, Direttrice Generale Azienda Usl di Modena

Federica Rolli, Direttrice attività Socio Sanitarie Azienda Usl di Modena

Ore 17:45: Presentazione del progetto Nonantola Comunità Amica delle persone con Demenza

Giuliana Bulgarelli Vice Presidente Associazione GP Vecchi – Modena

Ore 18:15: Il ruolo delle associazioni

Tiziana Baccolini, Assessore del Comune di Nonantola con delega all’Associazionismo

Ore 18:30: presentazione del libro “Una casa su misura”

Devis Trioschi, Terapista occupazionale Azienda Usl di Modena

Ore 19:00: Usciamo dalle case: come si prepara Nonantola per diventare comunità inclusiva.

Andrea Fabbo, Direttore UOC di Geriatria presso il Centro disturbi cognitivi e demenze dell’Usl di Modena

Antonella Vaccina, Geriatra presso il Centro disturbi cognitivi e demenze dell’Azienda Usl di Modena

Gianluigi Monari, Medico di Medicina Generale

La conclusione sarà affidata alla Sindaca del Comune di Nonantola, Federica Nannetti.

Il libro

Durante l’incontro “Dallo spazio privato a quello pubblico: verso un paese inclusivo”, sarà presentata anche la seconda edizione del libro ‘Una casa su misura’ di Devis Trioschi. Dopo la prima uscita nel 2007, la nuova versione aggiornata si propone di continuare a fornire una cultura di base sulle possibilità di intervento domestico (strategie, soluzioni strutturali e ausili) per incrementare l’autonomia e migliorare l’assistenza delle persone con disabilità, sia con problematiche motorie che cognitive. Attraverso un linguaggio semplice, strutturato a domande-risposte e immagini significative, l’opera intende veicolare un’informazione di base sui principali aspetti dell’adattamento domestico: superamento delle barriere verticali; adattamenti per il bagno, la cucina e la zona notte; le soluzioni per facilitare i trasferimenti e il sollevamento; il controllo ambientale e la domotica; le soluzioni per persone con disturbi cognitivi o demenza; la normativa e le possibili linee di finanziamento.

Il coordinamento delle attività e dei contenuti è stato curato da Devis Trioschi, terapista Occupazionale presso il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze di Castelfranco Emilia (CDCD), che è anche autore del testo insieme a Marco Colombo, Sonja Declara, Roberta Agusto e altri tre autori che lavorano presso l’Azienda USL di Modena: Andrea Fabbo (Direttore della UOC di Geriatria- Disturbi Cognitivi e Demenze), Vanda Menon (Referente del CDCD del Distretto di Carpi), Antonella Rita Vaccina (Referente del CDCD di Castelfranco Emilia).

 

L’autore Devis Trioschi

Terapista Occupazionale presso il CDCD di Castelfranco Emilia – AUSL MO, da diversi anni approfondisce i temi legati all’impatto degli ausili, delle tecnologie assistive e degli adattamenti dell’ambiente nella vita delle persone con disabilità e dei loro assistenti.

 

















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