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Premio Pier Camillo Beccaria 2023

Lunedi scorso 20 febbraio, si è svolta la cerimonia del Premio Pier Camillo Beccaria 2023, promosso dall’Associazione Angela Serra (odv), conferito a Lucia Del Mastro, direttrice della Oncologia Medica e della Breast Unit, IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, nonché professore ordinario di oncologia medica all’Università di Genova. Massimo Federico, presidente dell’Associazione Angela Serra, insieme al sindaco Gian Carlo Muzzarelli, ha fatto gli onori di casa ricordando a tutti il legame fortissimo tra l’Associazione Angela Serra e la Città di Modena, il grande sostegno da parte della popolazione, come ha bene illustrato nella sua relazione. Presenti numerose autorità e professionisti della sanità modenese.

 

Motivazione del premio a Lucia Del Mastro

Questo riconoscimento vuole essere un tributo all’attività di ricerca che la professoressa Del Mastro ha svolto negli ultimi trent’anni a favore delle pazienti affette da tumore della mammella. Importanti risultati si sono avuti nelle strategie di preservazione della fertilità in corso di chemioterapia per cancro mammario e hanno portato all’identificazione di una strategia farmacologica che consente di ridurre il rischio di amenorrea (interruzione del ciclo mestruale, ndr) nelle

giovani pazienti, consentendo loro di raddoppiare le probabilità di portare a termine una gravidanza dopo la chemioterapia, cosa che prima non avveniva. Questi risultati sono stati pubblicati nel 2011 sulla prestigiosa rivista JAMA. Le attività di ricerca della professoressa hanno consentito inoltre di identificare un nuovo protocollo di trattamento chemioterapico adiuvante che ha permesso di migliorare la sopravvivenza delle pazienti affette da tumore della mammella. Anche questi risultati sono stati pubblicati su una delle più prestigiose riviste del settore, Lancet, nel 2015.

 

Riconoscimento ai giovani ricercatori

Il Premio Beccaria ha anche premiato tre giovani ricercatrici: Chiara Chiavelli, Giulia Raffaella Galli e Yana Stepanishyna.

Linfociti killer nei tumori solidi (CAR-T)

La dottoressa Chiara Chiavelli svolge la sua attività di ricerca nel Laboratorio di Terapie Cellulari diretto dal Prof Massimo Dominici, dove da anni si lavora per sviluppare un innovativo approccio a base di cellule CAR T contro diversi tumori solidi, come ad esempio i tumori cerebrali. Le cellule CAR T sono linfociti T ingegnerizzati al fine di fornire loro un’arma molto speciale: il recettore chimerico per l’antigene (CAR). Questo permette il riconoscimento specifico di molecole espresse solo dalle cellule tumorali, i cosiddetti antigeni tumorali. Quando la cellula CAR T identifica la cellula tumorale attraverso una sorta di meccanismo chiave-serratura (interazione CAR-antigene tumorale), il recettore chimerico invia quindi un segnale all’interno del linfocita T ingegnerizzato che rilascia una serie di fattori che conducono alla morte della cellula tumorale.

Una indagine nelle Galapagos

La dottoressa Giulia Raffaella Galli collabora con l’Università del Salento per la realizzazione del progetto di ricerca sulla incidenza dei tumori alla Galapagos e sullo stile di vita dei residenti. Nel settembre 2022 UNISALENTO ha aperto il “Centro de Investigationes sobre el cancro en Galapagos” insieme alla Associazione Angla Serra per la Ricerca sul Cancro, l’Università di Modena e la Universidad de Especialidades Espíritu Santo (UEES) di Samborondon in Ecuador, con sede situata sull’isola di San Cristobal. La raccolta dei dati di incidenza dei tumori e le informazioni sullo stile di vita nella popolazione dell’isola è stata eseguita grazie al lavoro sinergico condotto dai ricercatori, dai medici del luogo e dalle autorità competenti. Attraverso questi studi UNISALENTO si pone un duplice obiettivo di dotare la comunità scientifica mondiale di dati relativi a questa peculiare popolazione relazionandola al contesto geografico di riferimento e confrontandola con quella italiana, economicamente più avanzata e con un sistema sanitario evoluto.

Registro linfomi ucraino

La dottoressa Yana Stepanishyna nel 2019 ha contribuito alla creazione del registro linfomi ucraino, con il pieno supporto dell'Associazione Angela Serra per la Ricerca sul Cancro. Il registro nasce con l'obiettivo di valutare la qualità della diagnosi, della stadiazione e del trattamento dei linfomi in Ucraina. Lo scorso anno, nonostante le innumerevoli difficoltà dovute alla guerra, la dott.ssa Stepanishyna ha condotto una prima analisi dei dati raccolti nel registro, i cui risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista scientifica Hematological Oncology.

 

Finalità sociali

L’Associazione Angela Serra sostiene numerose attività di ricerca sul cancro oltre a quelle delle ricercatrici premiate, come testimoniano le pubblicazione dei risultati su importanti riviste internazionali. Da anni l’Associazione si dedica anche con molta attenzione ai pazienti e ai lori cari, sostenendo servizi e percorsi per paziente e per i loro caregiver. Il progetto “Dalla Cura al Prendersi Cura”, per essere vicini a coloro che devono intraprendere un percorso di cure oncologiche. L’obiettivo è quello di informare ed assistere i pazienti oncologici sia da un punto di vista estetico che psicofisico promuovendo il benessere e la qualità di vita prima, durante e dopo i trattamenti.

 

















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