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Reggio Emilia città senza barriere: presentato il progetto realizzato per studenti e studentesse di Unimore

Quando Reggio Emilia fa rete, mette in circolo le energie migliori e realizza progetti speciali. E’ il caso del Progetto Appartamento e Autonomia abitativa presentato oggi e realizzato dalla onlus reggiana Università 21, che, grazie alla collaborazione con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – e con la sinergia di Comune di Reggio Emilia, Farmacie comunali riunite, Progetto Reggio Emilia città senza barriere ed Acer Reggio Emilia – accompagna studenti con forme diverse di disabilità cognitivo-comportamentali nel loro percorso universitario.

Alla conferenza presentazione dell’iniziativa hanno partecipato: Lanfranco De Franco, assessore alla Casa e alla Partecipazione, Annalisa Rabitti, assessora a Cultura, Pari opportunità e progetto Città senza barriere, Loretta Melli presidente di Università 21, Andrea Capelli,presidente di Farmacie Comunali Riunite e Marco Corradi presidente di Acer Reggio Emilia. Erano, inoltre, presenti le studentesse di Università 21 Sofia Manaresi e Beatrice Masotti, il presidente del corso di Scienze dell’Educazione di Unimore professor Antonio Gariboldi, la vicepresidente di Università 21 Rossana Cavatorti, la coordinatrice Silvia Comodi, l’educatrice referente del Progetto appartamento e autonomia abitativa Martina Salvarani, i genitori delle studentesse Beatrice e Sofia, Diego Masotti e Luca Manaresi.

 

STUDIARE E VIVERE INSIEME – Sono una ventina i ragazzi e le ragazze, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, che stanno frequentando le lezioni dei corsi di Scienze dell’Educazione, Scienze della Comunicazione, Storia e Culture contemporanee e Lingue e Culture europee dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia.

Il team di educatori dell’associazione Università 21, insieme alla delegata del Dipartimento universitario, professoressa Paola Damiani, seleziona i corsi in base agli interessi e alle abilità dei ragazzi, redige un piano di studi personalizzato, fissando obiettivi educativi adeguati alle necessità dei singoli studenti.

Gli educatori di Università 21 seguono le lezioni insieme agli studenti, li aiutano nello studio e li affiancano anche nel tempo libero, stimolando la socializzazione e favorendo l’indipendenza e l’autonomia nella fruizione degli ambienti universitari.

Al termine del percorso triennale di studi, agli studenti è riconosciuto un attestato che dichiara concluso il percorso di studi presso Unimore, in convenzione con Università 21.

I risultati di questo impegno sono notevoli. Università 21, infatti, permette ai ragazzi e alle ragazze di vivere un’esperienza unica, in grado di garantire loro importanti benefici per lo sviluppo della socialità, della crescita e dell’autonomia.

IN APPARTAMENTO E IN AUTONOMIA – Oggi Università 21 aggiunge un altro importante tassello verso l’emancipazione di questi giovani con il nuovo Progetto Appartamento e Autonomia abitativa dedicato, in via sperimentale, a due studentesse iscritte al primo anno di Scienze dell’Educazione, nella sede di Unimore di Reggio Emilia.

Sofia e Beatrice, studentesse fuori sede, arrivano in treno a Reggio Emilia il lunedì mattina per seguire le lezioni universitarie. Grazie ad Acer Reggio Emilia, che ha messo a disposizione un alloggio adeguato, e a Farmacie comunali riunite, azienda speciale del Comune di Reggio Emilia, che ne sostiene i costi nel contesto del Progetto Reggio Emilia città senza barriere, dallo scorso ottobre le due ragazze possono usufruire di un appartamento in centro storico, nelle vicinanze della sede di Università 21 (via Malta) e del terzo polo universitario di Reggio Emilia (viale Timavo) dove si svolgono i corsi.

Una volta terminate le lezioni, Sofia e Beatrice insieme all’educatrice fanno la spesa e si recano nell’appartamento di cui si prendono cura, cucinano, studiano e organizzano le attività legate allo studio e al tempo libero, che prevede uscite anche serali organizzate dall’associazione.

Tutto questo, lontano da casa e senza il supporto delle figure genitoriali, affrontando un percorso sfidante verso l’autonomia personale, sociale e abitativa. Le ragazze, infatti, hanno la possibilità di sperimentare e misurarsi in attività tipiche degli studenti che vivono fuori sede, con un approccio nuovo orientato alla vita autonoma.

Dopo pochi mesi dall’avvio del Progetto Appartamento e Autonomia abitativa, le studentesse hanno raggiunto capacità e competenze nuove, hanno sviluppato maggiore sicurezza in se stesse e nelle loro potenzialità, capacità di gestione degli spazi e del tempo. Un risultato rilevante verso l’autonomia.

Università 21 – Profilo 

L’attività di Università 21 consiste nell’accompagnare giovani studenti con forme diverse di disabilità nel loro percorso universitario, attraverso un team di educatori che progettano le attività individualizzando e personalizzando gli obiettivi educativi per i differenti corsi.

Il progetto Università 21 nasce dall’esperienza diretta di Loretta Melli, mamma di Jacopo, affetto da sindrome di down, che ha deciso di accompagnare il figlio nel suo percorso universitario. Insieme hanno frequentato l’intero triennio di Scienze dell’Educazione presso il Dipartimento di Educazione e Scienze umane a Reggio Emilia. Da questo percorso è scaturita l’idea di offrire ad altri ragazzi portatori di disabilità cognitivo-comportamentale l’opportunità di vivere l’esperienza universitaria, che altrimenti sarebbe loro negata.

Le attività di Università 21 sono sostenute da Reggio Emilia Città senza barriere, progetto promosso dal Comune di Reggio Emilia e da Farmacie comunali riunite, che mira ad abbattere le barriere fisiche e mentali legate alla disabilità, al fine di costruire una città più inclusiva per tutte e tutti.

L’associazione Università 21 opera in sinergia con il Dipartimento di Scienze umane, di Economia e Comunicazione e di Studi linguistici e culturali di Unimore, oltre ai Comuni e le Asl di Reggio Emilia e Modena. E’ costituita da volontari e gode del sostegno di enti, istituzioni e privati.

Il Consiglio direttivo di Università 21 è composto dalle volontarie: Loretta Melli, Rossana Cavatorti, Emanuela Bertani, Cinzia Conti, Sara Mezzetti, Elisabetta Fraracci, Cristiana Bartoli.

L’equipe educativa di Università 21 è composta da: Silvia Comodi, Martina Salvarani, Sara Surano, Barbara Spaggiari, Sara Tardini, Martina Moranti (referente a Modena) e Rossella Falciani.

Gli studenti di Unimore presso la sede di Reggio Emilia: Sofia, Beatrice M., Tommaso, Simone, Charlie, Francesco C., Sara, Arianna, Enrico, Beatrice L., Ludovico e Stefano.

Gli studenti di Unimore presso la sede di Modena: Francesco B., Viviana, Chiara, Francesco R. e Lorenzo.

 

















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