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Acconciatori e centri estetici modenesi: spesa media durante le feste e in vista del Capodanno stabile rispetto allo scorso anno

Ma rimane la piaga dell'abusivismo che minaccia l'intero settore

Quali sono le preferenze dei modenesi per quanto riguarda acconciature e cura della persona per le festività e in vista del cenone di Capodanno? A rivelarlo è l’indagine di Immagine e Benessere Confesercenti Modena su un centinaio di imprese del settore, tra acconciatori e centri estetici.

Complessivamente l’andamento del lavoro per l’intero settore che comprende acconciatori e centri estetici è stato stabile o in aumento per il 56,50% degli intervistati. La spesa media per l’intero settore si aggira sui 55 euro a persona, stabile o in aumento per il 59% degli intervistati.

Più nel dettaglio, per il settore gli acconciatori: l’andamento del lavoro rispetto al 2021 stabile o in aumento per il 53% (37% stabile / 16% in aumento). La spesa media per cliente è di 60 euro a persona, stabile o in aumento rispetto al 2021 per il 59% degli intervistati. Tra le preferenze dei clienti al primo posto c’è il colore, seguito da taglio e piega.

Per quanto riguarda invece i centri estetici: l’andamento del lavoro è stabile o in aumento per il 60% degli intervistati. La spesa media per cliente è di 50 euro a persona. Qui la scelta dei clienti ricade per la maggior parte sulla manicure, poi trattamenti corpo e massaggi.

“La situazione è decisamente diversa rispetto all’anno precedente – afferma Loris Monzoni, Presidente Immagine e Benessere Confesercenti Modena – quando ancora si percepivano le preoccupazioni gli strascichi delle restrizioni che hanno colpito pesantemente anche il nostro settore. Oggi ci sono altre emergenze che incidono sul nostro settore e sulle tasche dei nostri clienti a partire dai rincari energetici e da un’inflazione galoppante a due cifre. Non da ultimo la piaga dell’abusivismo e del lavoro irregolare a domicilio di sedicenti acconciatori o estetisti che propongono prestazioni a irregolari e che rappresentano un serio pericolo per la salute dei clienti”.

“L’invito è quello di affidarsi anche in questo periodo dell’anno a chi opera nella legalità che significa salvaguardare la salute dei cittadini, offrire servizi sicuri e di qualità, tutelare i propri lavoratori, sostenere l’economia del Paese e lo sviluppo delle imprese” conclude Monzoni.

 

 

















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