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Polizia locale di Modena in bici: controlli anche sugli stalli riservati ai disabili

Novantaquattro veicoli e 19 persone controllate, 197 posti auto per invalidi sottoposti a verifica e 58 sanzioni. Sono i principali numeri dei pattugliamenti ciclo-montati della Polizia locale di Modena che anche quest’anno, continuando un’attività avviata negli anni scorsi, hanno affiancato con uno specifico presidio, sviluppato appunto sulle due ruote, le consuete azioni di controllo del territorio cittadino svolte dal Comando di via Galilei. Dalla fine di maggio a oggi sono stati effettuati 33 servizi in bicicletta e, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, l’attività continuerà fino a ottobre.

I pattugliamenti ciclo-montati si sono concentrati soprattutto sul centro storico e sui parchi cittadini, dove gli equipaggi, in sella a city e mountain bike, si possono spostare in modo agevole negli spazi aperti, muovendosi facilmente sul reticolo delle piste ciclabili e non solo. Rispetto agli anni scorsi, l’attività è stata rimodulata con una rivisitazione dei percorsi legati alle varie esigenze mappate, anche dopo aver recepito le segnalazioni dei cittadini; una ventina, in tutto, sono stati gli operatori impegnati nel servizio, facilmente riconoscibili grazie alla divisa. Ovvero polo blu della Polizia locale, calzoncini corti e caschetto; oltre, naturalmente, alla normale dotazione per la difesa personale e alla radio che li collega alla sala operativa.

Le 58 sanzioni hanno riguardato soprattutto illeciti nell’ambito della sosta dei veicoli, commessi in alcune circostanze pure da automobilisti che avevano parcheggiato senza averne diritto il proprio mezzo sugli stalli riservati alle persone con disabilità. Nei parchi, inoltre, sono stati notati alcuni cittadini a passeggio con i propri cani senza guinzaglio né museruola al seguito. Gli operatori hanno provveduto a invitare i padroni degli animali a portare gli amici a quattro zampe nelle apposite aree di sgambamento, dove i cani possono muoversi, correre e giocare liberamente, senza guinzaglio e museruola (comunque verificando che non causino danni alle persone, alle piante, alle strutture presenti o ad altri animali), e in alcuni casi è scattata la sanzione amministrativa di 100 euro, in violazione al Regolamento comunale sul benessere e tutela degli animali.

Obiettivi delle azioni di controllo in sella, intitolate “Servizio in bicicletta – visibilità e operatività capillare”, sono garantire maggiore presenza in centro storico e nelle aree pubbliche (come appunto gli spazi verdi), assicurando dunque un ulteriore presidio delle zone più frequentate e contrastare l’attività di questua quando condotta in maniera molesta, anche nell’ambito del Regolamento di Polizia urbana. Gran parte del personale ha già svolto l’esperienza e conosce in modo approfondito il territorio, intendendo perciò confermarsi come punto di riferimento per i cittadini.

In ottobre, inoltre, continueranno i momenti di formazione per gli operatori della Polizia locale impegnati in questi servizi, grazie anche al finanziamento regionale ottenuto dal Comune nell’ambito del progetto regionale “Periferie e polizia locale” che sostiene, appunto, le attività di presidio sviluppate nelle aree periferiche dei territori. Una delle azioni del progetto finanziato, per un valore di 5mila euro, è dedicata proprio alle nuove modalità del servizio ciclo-montato; gli approfondimenti per una decina di operatori, articolati in due giornate, si svolgeranno nei parchi 22 aprile e Novi Sad e ai Giardini ducali, aree verdi che rientrano, appunto, nei percorsi di pattugliamento effettuati quotidianamente dagli equipaggi in bicicletta del Comando di via Galilei.

















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