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Domani la Giornata mondiale contro il fumo, in Emilia-Romagna numeri in calo

foto di Liviana Banzi (Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G.)

Il fumo di tabacco รจ tra i principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose patologie cronico-degenerative (in particolare a carico dell’apparato respiratorio e cardiovascolare) e il maggiore fattore di rischio evitabile di morte precoce.

Nel giorno in cui in tutto il mondo, domani 31 maggio, si celebra la Giornata internazionale contro il fumo da tabacco, dallโ€™ Emilia-Romagna arrivano notizie confortanti. In regione nel periodo 2017-2020 la propensione al fumo di sigarette รจ in calo: il 73% della popolazione tra 18 e 69 anni non fuma (non lโ€™ha mai fatto o ha smesso), e meno di un terzo (27%) degli adulti in questa fascia di etร , pari a una stima di oltre 788 mila persone, continua a fumare; un valore in linea con quello nazionale (25%).

Lo dicono i dati del sistema di sorveglianza โ€˜Passiโ€™ (Progressi delle Aziende sanitarie per la salute in Italia), dellโ€™Istituto Superiore di Sanitร , che dal 2006 raccoglie, regolarmente e attraverso indagini campionarie, informazioni dalla popolazione italiana adulta (18-69 anni) sugli stili di vita e fattori di rischio comportamentali connessi allโ€™insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili e sul grado di conoscenza e adesione ai programmi di intervento che il Paese sta realizzando per la loro prevenzione.

โ€œLimitare il fumo รจ uno degli obiettivi che la Regione ha deciso di perseguire, rafforzato anche nel Piano di prevenzione 2021-2025 recentemente approvato, con una parte dedicata al tema dei corretti stili di vita- commenta lโ€™assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. I dati forniti da fonti autorevoli come lโ€™Istituto superiore di Sanitร , confermati anche dal nostro sistema informativo sulle dipendenze, sono confortanti e dimostrano che lโ€™impegno del nostro sistema sanitario e i programmi realizzati stanno dando buoni frutti. Ma- chiude lโ€™assessore- in questโ€™ambito cโ€™รจ ancora molto da fare per motivare i fumatori, soprattutto i piรน giovani, ad abbandonare questo vizio cosรฌ dannoso per la saluteโ€.

E proprio per tenere alta lโ€™attenzione sul tema, in tutta lโ€™Emilia-Romagna sono in programma iniziative e attivitร  legate alla Giornata mondiale contro il fumo (v. allegato).

I dati in Emilia-Romagna

Per quanto riguarda lโ€™analisi temporale per sottogruppi di popolazione (sesso ed etร ), i cui dati disponibili si fermano al 2019, lโ€™indagine โ€˜Passiโ€ evidenzia la diminuzione di fumatori in entrambi i sessi e nelle classi dโ€™etร  35-49 e 50-69 anni. ย Ma lโ€™abitudine al fumo inizia precocemente, anche in Emilia-Romagna: dallo studio multicentrico internazionale – che contiene anche focus regionali – HBSC 2018 (Health Behaviour in School-aged Children) sui comportamenti collegati alla salute in ragazzi di etร  scolare, emerge che fuma sigarette lo 0,5% degli undicenni, il 6% dei tredicenni e il 27% dei quindicenni.

Per quanto riguarda le caratteristiche, la preponderanza di fumatori di sigaretta รจ piรน alta tra le persone con 18-34 anni (32%), tra gli uomini (30%), le persone con bassa scolaritร  (32%) e con molte difficoltร  economiche (43%). Circa un quarto (18%) dei fumatori 18-69enni รจ un forte fumatore (20 sigarette o piรน al giorno); solo il 4% รจ un fumatore occasionale (meno di una sigaretta al giorno). Il 4% fa uso della sigaretta elettronica, in particolare la utilizza lโ€™11% dei fumatori e lโ€™1,8% di quelli occasionali. Il 19% dei fumatori, soprattutto gli uomini piรน giovani, fuma sigarette โ€œrollateโ€ (cioรจ fatte a mano).

Ancora, per quanto riguarda lo stato di salute, in Emilia-Romagna il 28% dei 18-69enni รจ affetto da almeno una patologia cronica; in particolare, fuma il 38% delle persone con patologia epatica, il 34% di quelle con malattia respiratoria cronica e il 26% di quelle affette da tumore.

Il 43% dei fumatori ha dichiarato di aver provato a smettere di fumare negli ultimi 12 mesi. Tra questi, la maggior parte (79%) ha ripreso a fumare, il 13% non fuma piรน da meno di sei mesi (fumatore in astensione) e lโ€™8% รจ riuscito nel tentativo, in quanto ha smesso da piรน di 6 mesi. Quasi tutti gli ex fumatori hanno riferito di essere riusciti a smettere di fumare da soli (87%); รจ bassa la percentuale di chi ha fatto ricorso a farmaci e cerotti (2%) o alla sigaretta elettronica (6%), oppure si รจ rivolto a corsi organizzati dalle Aziende sanitarie (0,4%). La percentuale di ex fumatori aumenta in modo quasi lineare allโ€™avanzare dellโ€™etร  negli uomini, mentre nelle donne risulta pressochรฉ stabile tra i 35 e i 50 anni.

Lโ€™attenzione dei sanitari

Il 44% degli intervistati ha dichiarato che negli ultimi 12 mesi un medico o operatore sanitario gli ha chiesto se fuma. Questa percentuale cresce con lโ€™etร  in entrambi i generi: tra gli uomini si passa dal 39% dei 18-34enni al 59% dei 50-69enni e tra le donne dal 41% al 57%. Tra i fumatori adulti emiliano-romagnoli con almeno una patologia cronica la prevalenza di chi ha ricevuto il consiglio di smettere di fumare sale al 67%: una percentuale significativamente piรน alta rispetto a chi non ha riferito alcuna malattia cronica (43%).
















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