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Il Distretto sociosanitario Pianura Est presenta un protocollo di intesa per il contrasto alla violenza contro le donne

Martedì 24 maggio a San Pietro in Casale (ore 17, Parco del Museo Casa Frabboni, via Matteotti 169) si completa la prima fase del percorso promosso dal Distretto sociosanitario Pianura Est per l’elaborazione partecipata di un protocollo di intesa per il contrasto alla violenza contro le donne coordinato dalla dott.ssa Letizia Lambertini (esperta di Ricerca e progettazione in Politiche Sociali, Educative e di Pari Opportunità).

Il percorso che ha condotto all’elaborazione del Protocollo si è sostanziato in una serie di laboratori ai quali hanno partecipato, oltre ai servizi sociali ed educativi degli enti pubblici coinvolti (il distretto Pianura Est riunisce i Comuni di Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castenaso, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale), anche scuole, forze dell’ordine, AUSL, enti di formazione professionale, associazioni (incluse le firmatarie  dell’Accordo metropolitano sull’accoglienza delle donne vittime di violenza) e organizzazioni sindacali.

Alla base del progetto sta la precisa volontà politica di raccogliere e strutturare le numerose iniziative che da anni vedono impegnati diversi soggetti del territorio: ciascuno, però, nel ristretto ambito delle proprie competenze e delle proprie finalità.

L’approccio adottato ha quindi integrato le diverse dimensioni individuate (culturale, sociale, sanitaria, educativa, normativa, giudiziaria) intervenendo al tempo stesso su più livelli: quello della protezione, accompagnamento e sostegno delle donne che subiscono violenza e dei loro figli e figlie; quello della responsabilizzazione degli uomini che agiscono violenza; quello della sensibilizzazione della comunità tutta, a partire dalle nuove generazioni.

A introdurre il Protocollo nel convegno di martedì 24 saranno Anna Del Mugnaio, Responsabile Ufficio di Piano Distrettuale e Dirigente Area Servizi alla Persona dell’Unione Reno Galliera, e Simona Lembi, Responsabile Piano per l’Uguaglianza metropolitano.

All’incontro parteciperanno inoltre: Elisabetta Scalambra, Consigliera Comunale di Castenaso; Belinda Gottardi, Sindaca di Castel Maggiore; Colonnello Rodolfo Santovito, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna; Stefania Guidomei, Ostetrica Ospedale Maggiore; Grazia Pecorelli, Direttrice UOC PS ed Emergenza Territoriale Area Spoke AUSL Bo; Claudia Gonzato, Dirigente scolastica IC Minerbio; Marta Tricarico, Avvocata – UDI; Maria Chiara Rosa, Referente Cav CHIAMA chiAMA, Bologna; Marinella Goldoni, Responsabile Cgil CdLI Funo; Chiara Boresi, Responsabile Servizio Tutela Minori – Distretto Pianura Est.

Conduce Elena Natucci.

Nel corso dell’incontro avrà luogo la lettura di Rossella Dassu di brani tratti da “Chiamarlo amore non si può. 23 autrici raccontano ai ragazzi e alle ragazze la violenza contro le donne” (AA.VV. Matilda Editrice, 2017), a cura di Genitori Rilassati APS, e da “Venticinque monologhi per una donna” di Franca Rame e Dario Fo, a cura di Falling Book APS, Rose Rosse APS, Vola Vola APS e La Venenta coop. Sociale.

Al termine dell’evento sarà allestito un buffet, e per l’occasione sarà aperta e visitabile la mostra “False memorie – omaggio a Luigi Calori” di Nunzio Paci a cura di Monica Zaghi allestita all’interno del Museo Casa Frabboni.

Per partecipare si richiede la compilazione del seguente modulo online di iscrizione.

















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