Con la fine di questo 2021 un nuovo logo raffigura la Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla. A partire dalla sua geografia, significata in quattro elementi fondamentali.
Il colore istituzionale รจ un rosso granata e rimanda in primis alla melagrana, detta anche mela granata o solo granata, con i suoi molteplici richiami alla vita cristiana.
Il contenitore รจ una โDโ, lโiniziale di Diocesi, che riunisce e rappresenta il territorio e la sua identitร cattolica: al centro infatti รจ stilizzata la Croce, segno inequivocabile dellโAmore.
Si colgono immediatamente i luoghi fisici e spirituali per eccellenza: anzitutto la Chiesa madre, il Duomo di Reggio Emilia, con il pastorale ad indicare la sede del vescovo; la Concattedrale di Guastalla, centro di quella Chiesa ricca di storia che fino al 1986 รจ stata Diocesi autonoma; la Pietra di Bismantova, monumento naturale della Montagna reggiana, descritta anche dallโAlighieri nella sua Commedia; un corso dโacqua, che esprime primariamente il Po, ma insieme ad esso racconta degli altri fiumi che irrigano con abbondanza la Pianura rendendola feconda, dal Crostolo al Tresinaro, dalla Secchia allโEnza.
Pietra e acqua sono figure dalla profonda valenza biblica: da Mosรจ che percuotendo la roccia ne fece scaturire uno zampillo di vita, prefigurazione del Battesimo, per arrivare alla costruzione della Chiesa, fondata da Cristo su Simon Pietro e continuamente costituita da comunitร di pietre vive e da infiniti torrenti di grazia.
Si sono scelte linee pulite ed eleganti nella loro essenzialitร , per fondere idealmente la bellezza della tradizione e le sfide della contemporaneitร .