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Mobilità e energie alternative, i veicoli “green” della scuola Ferrari

L’Istituto di Istruzione Superiore Ferrari di Maranello rilancia sulla ricerca nel campo della mobilità alternativa. A pochi mesi dai recenti successi in Belgio, dove studenti e insegnanti della scuola hanno vinto la sfida per prototipi a energia solare Europan Solar Challenge con il veicolo Emilia 4 insieme al team Onda Solare, l’istituto di Maranello ha presentato al Museo Ferrari i due nuovi veicoli Vbike per la mobilità urbana leggera e annunciato importanti sviluppi per Emilia 4, il veicolo solare che presto potrebbe avere una omologazione per l’utilizzo su strada. Presenti all’incontro, coordinato dal prof. Filippo Sala, diversi rappresentanti delle istituzioni, dell’università, delle imprese.

“Abbiamo avviato il percorso per ottenere l’omologazione su strada del prototipo Emilia 4, con le opportune modifiche”, ha spiegato il prof. Giacinto Massaro, coordinatore del corso prototipi. “Il prossimo obiettivo  è proprio quello di rendere il veicolo fruibile nella quotidianità”. Sono già in funzione invece i mezzi Vbike progettati dalla scuola, che da alcuni anni sono impiegati dai comuni del distretto per piccoli servizi di mobilità urbana, dal trasporto dei libri delle biblioteche alla consegna dei farmaci. Due nuove versioni dei veicoli a trazione elettro-muscolare sono appena stati realizzati e saranno operativi dalla prossima primavera. Anche questi progetti hanno visto il coinvolgimento diretto degli studenti maranellesi.

“La ricerca che coinvolge gli insegnanti, i ragazzi e le ragazze della scuola è una bellissima esperienza”, ha commentato il sindaco di Maranello Luigi Zironi. “Sono attività che permettono loro di vivere avventure straordinarie come la partecipazione ai challenge in tutto il mondo e che vedono un impegno concreto nello studio applicato alla mobilità delle energie alternative ai combustibili fossili, un tema che è ormai sempre più centrale. Sono percorsi formativi che permettono anche di entrare in contatto diretto con le aziende del territorio, come dimostra la classifica che vede la scuola al primo posto in provincia per numero di diplomati che trovano impiego nell’ambito dell’industria e dei servizi”.

Parole di lode per le attività dell’istituto anche da parte di Alessandro Chiesa, human resources manager di Ferrari spa: “Nell’attività della scuola c’è un aspetto educativo e formativo importante che impegna i ragazzi in progetti che danno splendidi risultati, è una formazione fondamentale per gli studenti. E’ qualcosa che fa parte del DNA di questa scuola voluta da Enzo Ferrari già dai primi anni dell’azienda”. A supporto del percorso di ricerca dell’istituto maranellese una nutrita platea di partner istituzionali e non solo, dai comuni del distretto (presenti all’incontro al Museo anche il sindaco di Formigine Maria Costi, che ha ricordato l’importanza del coinvolgimento sempre maggiore delle ragazze nei percorsi formativi legati alla tecnologia, e il vicensindaco di Fiorano Morena Silingardi, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra più soggetti) all’Università di Bologna alle aziende del territorio.

















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