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“Comunità maiuscole”, a Modena due giorni di incontri e riflessioni sui temi dei giovani e del lavoro

Autore e Copyright immagine: Roberto Brancolini

Due giorni di incontri e riflessioni, alla presenza anche di alcuni esperti, sui temi dei giovani e del lavoro concluderanno venerdì 15 e sabato 16 ottobre alla Palazzina Pucci e al Laboratorio Aperto le attività di “Comunità maiuscole”, il progetto del Comune di Modena, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, finalizzato a sostenere i giovani nell’orientamento alla loro formazione e alla ricerca attiva del lavoro, con un’attenzione specifica a soggetti con minori opportunità di studio ed economiche, che ha coinvolto quasi ottanta ragazzi. Inoltre, l’appuntamento costituirà anche l’occasione per “restituire” alla comunità l’esito degli interventi e per immaginare una presa in carico collettiva dei bisogni delle nuove generazioni attraverso la coprogettazione delle future azioni da mettere in campo.

Per partecipare è necessario iscriversi via mail (politichegiovanili@comune.modena.it); informazioni online sul sito www.comune.modena.it/modenaunder.

Entrando nel dettaglio del programma, nel pomeriggio di venerdì 15 alla Palazzina Pucci di largo Pucci, alle 14.30, si parlerà di politiche attive del lavoro con Simona Serra di Gi Group, con un focus sull’andamento del mercato del lavoro e sulle professioni maggiormente richieste; l’intervento sarà seguito, alle 16.30, dalle riflessioni sul percorso da parte dei giovani coinvolti nel progetto, a cui alle 17.30 saranno consegnati gli attestati di frequenza alle iniziative.

L’appuntamento di sabato 16, dalle 9.30 al Laboratorio Aperto di viale Buon Pastore, è invece rivolto prevalentemente a operatori del settore. Nell’occasione, dopo i saluti dell’assessore comunale alle Politiche giovanili Andrea Bortolamasi, si discuterà di reti virtuali e reali per i giovani con Giovanna Rondinone dell’ufficio Giovani del Comune, Giorgia Silvestri di Aliante cooperativa sociale e Marcella Gubitosa di Stars & Cows e Nuova Cerform. Alle 10.30 è prevista, quindi, la tavola rotonda sulle prospettive delle politiche formative e del lavoro in Emilia-Romagna alla presenza dei dirigenti regionali Gianni Cottafavi e Francesca Bergamini (responsabili, rispettivamente, dei servizi Cultura e giovani e Programmazione politiche istruzione, formazione, lavoro e conoscenza) e con gli interventi dell’assessore Bortolamasi e di Lapo Secciani, presidente del comitato imprenditoria giovanile della Camera di commercio di Modena. Scopo del convegno, moderato da Diego Teloni, coordinatore dell’advisory board del Laboratorio Aperto, è quello di individuare e mettere a sistema informazioni e dati utili per permettere al Comune di programmare ulteriori azioni nei confronti dei giovani, favorendo, dunque, la costruzione di percorsi formativi rispondenti ai bisogni del tessuto economico del territorio. Proseguendo, alle 11.45 è in programma il talk sul tema “Giovani, competenze e nuova socialità” con Alessandro Rosina, professore di Demografia all’Università Cattolica di Milano ed esperto sul tema delle competenze dei giovani in chiave di innovazione sociale. Infine, si svolgerà un momento di networking.

Le attività di “Comunità maiuscole” si sono sviluppate nei mesi scorsi lungo due direttrici. Da una parte è stato realizzato un progetto incentrato sull’orientamento al lavoro per giovani in condizioni di fragilità che ha coinvolto 79 ragazzi e ragazze, di età compresa tra 16 e 35 anni, accompagnati nella costruzione di un proprio percorso formativo e lavorativo attraverso una serie di azioni di orientamento svolte sul territorio, dalle visite nelle aziende ai corsi per padroneggiare la piattaforma social LinkedIn, ma anche dalla promozione del volontariato alle lezioni in laboratorio con i professionisti.

In parallelo, è stato realizzato un articolato percorso formativo rivolto agli operatori dei servizi e dei centri di aggregazione giovanili per rafforzare le competenze degli operatori nel dare indicazioni utili ai ragazzi. Le attività hanno visto circa 170 presenze in nove moduli incentrati su tre ambiti prevalenti: la ricerca attiva del lavoro; il coinvolgimento dei giovani, le soft skill e il life-coaching; gli strumenti per la ricerca e la gestione delle risorse finanziarie (per il non profit).

















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