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Covid: nel modenese continuano a diminuire percentuale di positività, nuovi casi e ricoveri

Tampone Covid (foto – copyright Brancolini Roberto)

Continua a diminuire la percentuale di positività, così come il numero di nuovi casi, anche questa settimana a fronte dell’aumento del numero di persone esaminate. Ancora in calo il numero dei ricoveri. Sono 44 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 4 ottobre, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 4 ottobre, per la provincia di Modena è di 71.905 (erano 71.627 lo scorso 27 settembre).

Al 4 ottobre in provincia di Modena sono accertati 871 (erano 1.106 il 27 settembre, -21%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 827 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

 

Ricoveri totali

A lunedì 4 ottobre sono 44 (erano 56 il 27 settembre, -21%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 37 pazienti Covid positivi in AOU e 7 all’Ospedale di Carpi.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 4 ottobre sono in isolamento 1.635 (erano 2.161 il 27 settembre, -24%) persone. In particolare:

  • 827 (erano 1.050) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 14 sono accolti presso l’Hotel Tiby.
  • 808 (erano 1.111) contatti stretti di casi accertati in isolamento.

 

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

Al 29 settembre il 19,7% della popolazione risulta ancora suscettibile. Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 25,6% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.

 

Questi dati confermano la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

 

















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