E’ iniziato l’allestimento del cantiere per i lavori per la realizzazione della nuova biblioteca e centro civico in via Bondanello, nel parco Calipari. Lavori per 18 mesi, investimento di 4 milioni di euro. 2000 metri di nuovo manto erboso, 106 alberi di nuovo impianto, la durata prevista dei lavori รจ di 18 mesi. L’area dei nuovi edifici occuperร il 4% del parco Calipari (1600 mq su un totale di 43.500 mq).
La sindaca Belinda Gottardi tiene a rispondere ancora una volta ai dubbi sollevati da alcuni residenti della zona: “Sappiamo che nonostante i numerosi incontri pubblici, con assemblee organizzate per illustrare il progetto e con un percorso di partecipazione che ha accompagnato il progetto dellโopera, restano in alcuni cittadini delle perplessitร , basate a volte su informazioni non sempre corrette.ย ย
La prima, riguarda la presunta cementificazione. Castel Maggiore ha creato negli anni 1 milione di mq di verde pubblico. Ripeto: creato. Perchรฉ i parchi di Castel Maggiore non sono aree naturali, sono stati creati contestualmente ad una crescita urbanistica equilibrata e capace di garantire una alta qualitร della vita: per questo la grande parte dei cittadini trova un parco pubblico entro 300 metri da casa, per questo abbiamo talmente tanto verde da aver potuto creare il percorso โLa bassa via dei parchiโ, 12 km attraverso le aree verdi del nostro comune. Di tutto questo non ci siamo dimenticati e a lavori finiti la biblioteca avrร coperto solo il 4% dellโarea del parco Calipari.
La seconda obiezione riguarda il timore che diventi un altro cantiere avviato e poi interrotto. Ma ogni opera ha una storia a sรฉ, e gli attuali ritardi della realizzazione del Polo sicurezza o della scuola materna non sono imputabili alla struttura tecnica del comune, ma alla debolezza delle aziende di un settore, quello edile, in cui troppo spesso si trovano esperienze imprenditoriali improvvisate e poco affidabili. Oltre a questo, anche la normativa sugli appalti sarebbe da rivedere, tutelando maggiormente le amministrazioni pubbliche.
Terza obiezione: era proprio necessaria una nuova biblioteca? Rispondiamo senza dubbio che รจ necessaria una nuova struttura.ย Lโattuale biblioteca ha limiti gravissimi di spazio, non puรฒ contenere il patrimonio librario, non si puรฒ configurare come luogo di aggregazione, ha seri limiti alla possibilitร di ospitare e valorizzare le attivitร con le scuole materne, elementari, medie che costituiscono una delle principali missioni della biblioteca comunale.ย In questo progetto abbiamo pensato soprattutto alle scuole, ai nostri giovani, agli studenti universitariย che hanno pochi o nessun luogo di aggregazione al di fuori degli impianti sportivi. La crescita dei nuovi cittadini, la formazione, la socialitร sono valori importanti, se non vogliamo rassegnarci alla solita storia del โpaese dormitorioโ.
Per questo, e rispondo alla quarta obiezione, non si poteva pensare di ristrutturare elementi di patrimonio esistente:ย abbiamo ragionato su un โLuogo terzoโ, cioรจ un ambiente capace di ospitare non solo libri, ma anche attivitร culturali, laboratori delle scuole, mostre. Un ragionamento, adeguato ai tempi, sulla creazione di un vero e proprio centro civico. Nel patrimonio esistente non cโรจ nulla di ciรฒ.
A lavori ultimati la nuova struttura sarร integrata nel parco Calipari, tutta la progettazione รจ stata pensata in questa direzione. Gli stessi alberi presenti sullโarea dei lavori non saranno abbattuti, ma saranno trapiantati in altre zone del parco e anche lโarea di sgambamento cani sarร spostata poco piรน in lร .
Il futuro di questa area ci parla di un ambiente a misura di persona, di un parco che sarร ancora piรน fruibile, di un luogo per la nostra gioventรน, di un centro di aggregazione utile a tutta la cittร .
Ultima obiezione: i costi. Questa opera viene autofinanziata: nessun debito viene contratto per la sua realizzazione.ย il bilancio di Castel Maggiore รจ sano, da anni la nostra cittร vanta una gestione finanziaria solida: รจ questo il momento in cui dispiegare le ali che ci portano nel futuro”.