Riconoscimento di valore per l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, che si conferma polo d’eccellenza anche fuori regione. L’Azienda USL di Modena ha infatti siglato di recente una convenzione con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di Mantova per la formazione e la collaborazione specialistica nell’ambito della chirurgia oncologica maggiore del collo. La sinergia tra le due aziende sanitarie, entrambe all’interno della rete formativa dell’Università di Modena e Reggio Emilia, consentirà una diffusione delle competenze specialistiche, la condivisione di “best practices” e l’incremento del livello di qualità delle cure, a vantaggio dei pazienti con neoplasie a cavo orale, faringe, laringe o alla tiroide.
In particolare, i medici dell’équipe diretta dal dottor Sauro Tassi (foto) formeranno i colleghi dell’U.O. di Otorinolaringoiatria dell’ASST mantovana proprio sulle tecniche di chirurgia specialistica di carattere oncologico, con la possibilità per gli specialisti lombardi di assistere agli interventi effettuati all’Ospedale di Carpi.
L’esperienza e le competenze maturate dai professionisti del Ramazzini saranno esportate anche a Mantova: grazie alla convenzione stipulata, infatti, il dottor Tassi eseguirà l’attività di chirurgia oncologica maggiore del collo, al di fuori dell’orario istituzionale, presso l’Ospedale di Mantova.
“Ogni anno presso l’Ospedale Ramazzini di Carpi l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria esegue circa 700 interventi – sottolinea il dottor Tassi –. Di questi, un terzo sono a carattere oncologico comprendendo la chirurgia oncologica della tiroide, delle ghiandole salivari, dei seni paranasali e la chirurgia oncologica maggiore demolitiva sulla laringe, faringe e cavo orale. Un’attività che negli ultimi anni ci ha consentito di acquisire una buona esperienza: metterla al servizio anche di altri territori è per noi motivo di orgoglio. Ringrazio l’Azienda USL di Modena e l’ASST di Mantova per questa opportunità”.