Il virus Covid-19 ha portato via anche lei: Ibes Pioli, la partigiana “Rina”. Una vita spesa per difendere e diffondere la democrazia e la pace.
Ibes, nasce a Cavezzo nel 1926; durante la guerra di Liberazione è studente e ricopre il ruolo di staffetta, tra Modena e la “Bassa” , per la Brigata “Remo” con il nome di battaglia “Rina” ed è stata anche componente del Comitato Provinciale dei Gruppi di Difesa della Donna. Dopo la guerra, il matrimonio e il lavoro come amministratrice di Azienda.
Nell’ANPI, “Rina” è stata impegnata a lungo, soprattutto nel trasmettere alle giovani generazioni quei valori da cui una società civile non può prescindere: libertà, democrazia, giustizia sociale. Così, come il ruolo della Donna, la sua dignità. Valori che “Rina” ha sempre difeso con la forza del suo pensiero e del suo operato.
Il Covid-19 sta cancellando generazioni che hanno contribuito non solo a difendere, ma anche a costruire un Paese nuovo. Molto si deve a persone come “Rina” e il modo migliore per ricordarla è raccogliere il testimone e proseguire sulla strada lastricata di quei principi fondamentali, quei valori che “Rina” ha sempre difeso con la forza del suo pensiero e del suo operato.
I funerali si svolgeranno, in forma privata, martedì 24 Novembre, alle ore 14, a partire dalla struttura dove era ospite in Via Mar Mediterraneo 84 a Modena.