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A Modena la Polizia di Stato arresta due tunisini per furto e per tentato furto

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino tunisino di 19 anni, resosi responsabile del reato di furto aggravato in abitazione, con il concorso di un’altra persona al momento rimasta ignota.

Intorno alle ore 12.00 di ieri, una pattuglia della Squadra Volante, transitando in viale Medaglie d’Oro, ha notato due uomini dall’atteggiamento sospetto, che alla vista della Polizia si sono immediatamente divisi tentando di eludere un controllo. Gli agenti sono riusciti a bloccare il 19enne, il quale aveva con sé due borse PC contenenti altrettanti computer portatili, una fotocamera marca Nikon ed una videocamera, materiale di cui lo straniero non è stato in grado di fornire valide spiegazioni circa la  provenienza. Attraverso una serie di ricerche, gli uomini della Polizia sono riusciti a rintracciare il proprietario e ad accertare che il furto era stato appena perpetrato all’interno di un garage di un condominio di via Bellinzona.

Il tunisino è stato accompagnato in Questura e trattenuto in stato di arresto in attesa del processo con rito direttissimo. Da accertamenti è emerso che il giovane, destinatario di un decreto di espulsione, è gravato da precedenti di Polizia, per lesioni personali, invasione di terreni, rapina aggravata, ricettazione e lesioni personali. Sono in corso indagini per risalire all’identità del complice.

Sempre ieri la Polizia di Stato di Modena ha tratto in arresto un altro cittadino tunisino di 35 anni, responsabile di tentata rapina impropria. Intorno alle ore 20.00 di ieri, la Squadra Volante è intervenuta a seguito di chiamata al numero di emergenza 113, in via Bacchini dove era stata segnalata un’aggressione all’interno dell’area cortiliva di un palazzo. Gli agenti, dopo aver scavalcato il cancello condominiale, hanno prontamente bloccato il tunisino che stava colpendo con violenza al viso e al tronco un uomo di nazionalità indiana.

Il 35enne, mentre tentava di rubare una bicicletta assicurata ad una rastrelliera, era stato sorpreso dal proprietario che aveva cercato di bloccarlo scatenando la violenta reazione del ladro. Il tunisino aveva già spezzato la catena, utilizzando a mo’ di leva un cavalletto di bicicletta, e si stava allontanando quando è stato intercettato dal proprietario.

Accompagnato in Questura per accertamenti più approfonditi, sono emersi a suo carico numerosi precedenti penali e di Polizia per furto, danneggiamento ed in materia di stupefacenti. Il malvivente, clandestino e senza fissa dimora, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa del processo con rito direttissimo. La vittima è stata refertata con prognosi di 7 giorni per contusioni multiple causate dai colpi ricevuti.

 

















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