sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBassa modeneseNell'Unione Terre d'Argine si potenzia il telelavoro





Nell’Unione Terre d’Argine si potenzia il telelavoro

Un progetto da 150mila euro per potenziare il telelavoro nei quattro comuni dell’Unione Terre d’Argine, co-finanziato dalla Regione per 105mila: si tratta di un percorso a più fasi, comprendente anche corsi di formazione del personale, per portare nell’organizzazione lavorativa degli enti una significativa e duratura riorganizzazione.

Il progetto, denominato “Terre d’Argine Smart”, sarà curato da “Partners4Innovation” di Milano, società specializzata nell’innovazione digitale degli ambienti lavorativi di imprese e pubbliche amministrazioni, che ha lavorato fra gli altri per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un progetto della Regione Emilia-Romagna, il gruppo Hera, il Comune di Milano, grandi gruppi bancari e assicurativi, e marchi internazionali come Barilla, Benetton, Heineken, Volskwagen.

Il primo passo sarà un’analisi organizzativa, propedeutica per definire il piano di introduzione del telelavoro; seguirà lo sviluppo di un percorso formativo strutturato, dedicato appunto ai lavoratori degli enti, « con l’obiettivo di coinvolgerli e ingaggiarli nel processo di trasformazione e abilitare il cambiamento organizzativo e culturale».

Il progetto, che dovrà concludersi entro fine anno, è rivolto a oltre 500 dipendenti, sia dell’Unione sia dei singoli comuni, che sono addetti ad attività potenzialmente gestibili da remoto. In particolare, riceveranno un questionario per analizzare le singole situazioni e definire il modello organizzativo e tecnologico coerente con le varie esigenze e specificità.

La formazione partirà già nei prossimi giorni: prima seminari via Web, poi corsi fruibili individualmente, attraverso la piattaforma dedicata, con l’obiettivo di assistere le persone nell’adozione di nuove modalità lavorative, e i dirigenti nell’adottare nuovi metodi di gestione del personale da remoto.

Non sarà solo una questione tecnologica, ma – sottolineano i responsabili – un’evoluzione culturale: « Riteniamo che questa sia un’occasione fondamentale per ripensare il nostro attuale modo di vivere il lavoro, per far crescere la struttura e crescere noi con essa, in un ambiente di lavoro più stimolante e innovativo. »

Un’altra novità importante sarà la gestione del lavoro per obiettivi e risultati, cioè un sistema sempre più basato sulle prestazioni e sugli obiettivi dei singoli e dei settori.

















Ultime notizie