“La città ideale. Mirandola: galleria a cielo aperto” è il progetto di arte urbana, promosso e patrocinato dal Comune di Mirandola e dalla Regione Emilia-Romagna in corso nella città dei Pico, fino al 7 gennaio prossimo. Si propone di raccontare attraverso l’arte contemporanea l’identità di questo luogo dal passato glorioso, un territorio ricco di testimonianze artistiche e architettoniche di rilievo, duramente colpito dal terremoto del 2012 e oggi ancora impegnato nella fase di ricostruzione. Sei gli artisti coinvolti che sono intervenuti sul tessuto urbano con opere e installazioni site-specific.
Interventi temporanei, riportati su apposite mappe, capaci di valorizzare i luoghi della vita civica e culturale della città e che andranno a scandire le tappe di un percorso d’arte urbano a cielo aperto. Il percorso si snoda tra le vie del centro storico per offrire un’inedita rilettura dello spazio urbano innescando una trasformazione temporanea del paesaggio partendo proprio dai suoi luoghi simbolo, considerati luoghi di memoria: architetture e monumenti storici, molti dei quali danneggiati dal terremoto e ancora in fase di restauro, saranno accostati alle opere sia fisicamente sia concettualmente, e diventeranno archetipi di visioni per una nuova “città ideale”. L’obiettivo è quello di realizzare un progetto innovativo capace di cambiare completamente l’estetica e la configurazione della città, agendo sulla memoria storica di ogni luogo e sulla percezione collettiva, con uno sguardo rivolto al futuro. Il progetto costituisce anche un ideale collegamento storico con l’ampia attività di mecenatismo artistico e culturale della famiglia dei Pico, che rese grande la città di Mirandola in passato, svolta con continuità nel presente per approfondire i linguaggi e le forme della contemporaneità, offrendo alla città l’opportunità di coltivare ancora la sua vocazione artistica e di acquisire un ruolo importante come ente non solo di promozione ma anche di produzione culturale. Gli artisti coinvolti sono: Debora Hirsch (San Paolo, 1967), Thomas Lange (Berlino, 1957), Vincenzo Marsiglia (Belvedere Marittimo, 1972), Valentina Palazzari (Terni, 1975), Francesca Pasquali (Bologna, 1980), Cristiano Petrucci (Roma, 1974).
MIRANDOLA, SABATO 3 OTTOBRE AL VIA IL 19ESIMO CORSO DI INTAGLIO
Prenderà il via sabato 3 ottobre il 19esimo corso di intaglio artistico sul legno. Un’attività che tende a ripristinare a livello amatoriale la prestigiosa arte dell’intaglio, famosa a Mirandola nel 1600 e che negli anni ha trovato tanti estimatori. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Onlus “La nostra Mirandola”, col patrocino del Comune di Mirandola. Per maggiori informazioni contattare telefonicamente i seguenti numeri: tel. 0535.22639 o 0535.38030; cell. 339.1191266. Oppure inviare una mail a nicolettavecchi@gmail.com.
MIRANDOLA, 3 E 4 OTTOBRE, SAN MARTINO SPINO, AL BARCHESSONE VECCHIO, PROSEGUE LA MOSTRA “LE TERRE DELL’EMILIA-ROMAGNA”
Cosa si nasconde sotto i nostri piedi? Nella terra che calpestiamo? …e come è fatto il suolo? Sarà possibile scoprirlo fino all’11 ottobre e quindi anche sabato 3 e domenica 4 ottobre, presso il Barchessone Vecchio a San Martino Spino – via Zanzur 36/A – attraverso la mostra “Terre dell’Emilia-Romagna”. Un viaggio fotografico che attraversa paesaggi e racconta i principali tipi di suolo che compongono la nostra Regione ed i processi di formazione, caratteri e comportamento. La mostra è visitabile con ingresso è gratuito, al sabato ed alla domenica, dalle ore 15:30 alle ore 19:30. Si ricorda che in osservanza delle disposizioni anti-Covid è obbligatoria la prenotazione entro le ore 13:00 di venerdì 25 settembre 2020 al numero 053529507 o all’indirizzo e-mail cea.laraganella@unioneareanord.mo.it. L’iniziativa rientra nel programma autunnale di “Percorsi d’arte tra ambiente e tradizione2, realizzata col patrocinio del Comune di Mirandola.
MIRANDOLA, DOMENICA 4 OTTOBRE VISITA A VILLA DELFINI. RESTITUITA AGLI ANTICHI SPLENDORI. ORGANIZZA “LA NOSTRA MIRANDOLA”
Domenica 4 ottobre 2020 visita A “Villa Delfini”. Organizzata dall’Associazione Onlus “La nostra Mirandola”, col patrocino del Comune di Mirandola si andrà alla scoperta di una villa signorile della Bassa Modenese completamente ristrutturata dopo il sisma del 2012. L’edificio è situato poco dopo Crocicchio Zeni, in Via Dosso 15, verso Cavezzo (MO). Il ritrovo è fissato alle ore 15.00, presso il parcheggio della villa. Per informazioni e prenotazioni, Associazione “La Nostra Mirandola”, tel. 339.1191266, e-mail nicolettavecchi@gmail.com.