Nei prossimi giorni sul sito del Servizio Educativo-scolastico saranno pubblicati gli avvisi per richiedere il prescuola per l’anno scolastico 2020/21 nelle scuole primarie e nelle scuole dell’infanzia statali. Lo ha deciso la Giunta comunale di Modena approvando la delibera presentata dall’assessora Grazia Baracchi, che precede appunto la pubblicazione dei bandi.
“Avevamo detto che, ripartita la scuola – afferma l’assessora Baracchi – l’impegno comune doveva essere far ripartire in sicurezza i servizi che vi ruotano attorno, importanti per l’organizzazione familiare e quindi per garantire una nuova normalità anche ai genitori che da mesi hanno ripreso le loro attività o non le hanno mai cessate. Oggi andiamo a sistemare un altro tassello: il pre-scuola pensato per le famiglie che si recano al lavoro prima dell’inizio delle lezioni dei figli; un servizio consolidato negli anni, ma che va completamente riorganizzato nel rispetto delle regole per il contenimento della diffusione di Covid-19 e, in particolare, delle specifiche Linee guida regionali pubblicate il 18 settembre e pensate per garantire l’adozione delle misure di sicurezza e il distanziamento”.
“L’operazione – sottolinea l’assessora Baracchi ha richiesto collaborazione e impegno da parte di tutti, dirigenti scolastici, docenti, collaboratori e un ulteriore sforzo economico all’amministrazione comunale che intende continuare ad offrire il servizio alle scuole e alle famiglie”.
La delibera traccia i criteri guida dell’avviso per l’ammissione: innanzitutto la valorizzazione dell’impegno orario e dei disagi lavorativi dei genitori, il servizio dovrà infatti essere richiesto da chi ne ha effettivamente bisogno e considerando anche i casi segnalati dai Servizi Sociali.
Viene inoltre fissato un numero minimo per l’attivazione, pari a 5 bambini in ogni sezione della scuola dell’infanzia (dove occorre rispettare i gruppi bolla che coincidono con la sezione) e pari a 10 bambini presso ogni plesso di scuola primaria. Infine, l’accoglimento delle domande terrà conto della capienza degli spazi resi disponibili dagli Istituti Comprensivi.
Alla scuola primaria la tariffa annuale per il prescuola sarà di 150 euro, quindi poco superiore allo scorso anno e comunque ancora abbondantemente inferiore al costo medio del servizio negli altri comuni e prevederà agevolazioni per le famiglie segnalate dai Servizi sociali. Per le iscrizioni che arriveranno a gennaio e febbraio, compatibilmente con i posti ancora disponibili, la tariffa annuale è ridotta a 130 euro e a 110 per quelle successive all’1 marzo. Sono previsti anche rimborsi in caso di rinuncia e sono esclusi dal pagamento, come dall’obbligo di presentare domanda d’iscrizione, i bambini che vengono accompagnati a scuola con i mezzi del trasporto scolastico comunale e che usufruiranno del servizio dal momento del loro arrivo con lo scuolabus.
Per i bambini della scuola d’infanzia statale (nelle scuole comunali e della Fondazione Cresciamo il prescuola è iniziato da subito con la differenziazione degli accessi), al fine di garantire equità di trattamento con quelli delle scuole comunali, della Fondazione e convenzionate, il prescuola, più contenuto nella durata rispetto a quello della primaria, resterà per le famiglie gratuito come negli anni passati.