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A partire da ottobre riapre a tempo pieno il pronto soccorso di Vergato

Ci sono ottime novità per i cittadini della montagna bolognese, che emergono dall’ultima seduta del Comitato del Distretto Socio Sanitario dell’Appennino bolognese preceduta dall’incontro, in Comune a Vergato, del tavolo di monitoraggio sul riordino ospedaliero del Distretto dell’Appennino Bolognese: a partire dal primo ottobre infatti il pronto soccorso di Vergato tornerà a essere attivo 24 ore su 24, dopo la riduzione dei servizi a causa dell’emergenza sanitaria.

Non solo: sono previsti 10 ulteriori posti letto per le cure intermedie e un generale potenziamento dei servizi. In concreto questo potenziamento si tradurrà nella revisione della dotazione tecnologica presente, utile per migliorare le attività ambulatoriali, e nell’incremento delle agende dei prelievi settimanali.

Riguardo ai lavori di ristrutturazione del 3° piano, invece, si è in attesa della firma dell’accordo di programma tra Regione Emilia-Romagna e Ministero della salute, in modo da poter avviare le fasi di gara d’appalto a seguito delle quali, tra l’altro, saranno resi disponibili nuovi spazi per la fisioterapia e la riabilitazione post chirurgica.

Il Comitato ha inoltre discusso di vari temi in agenda che occorrerà affrontare nei prossimi mesi, quali il potenziamento dei servizi nei due Ospedali di Vergato e Porretta e della Casa di Cura Villa Nobili di Castiglione dei Pepoli, il rinforzo sul territorio dei servizi relativi al “Percorso nascita” (il programma rivolto alle donne in gravidanza, per accompagnarle, dall’inizio della stessa, fino ai primi mesi di vita del bambino o della bambina). Inoltre tra gli obiettivi del comitato c’è l’avvio di un progetto di telemedicina, la creazione di un sistema incentivante per portare personale specializzato in Appennino, la collaborazione per la valorizzazione del Centro Termale di Porretta, il monitoraggio sui tempi di realizzazione della Casa della Salute di Vado, la valutazione del possibile ampliamento di quella di Castiglione dei Pepoli.

C’è inoltre tra sindaci e dirigenti Ausl la consapevolezza che si possa implementare la comunicazione verso i cittadini, per aumentare la conoscenza e consapevolezza dei servizi offerti, che occorra dare risposte sui servizi di prossimità, con particolare riferimento alla medicina generale e pediatria.

Soddisfatto il presidente del Comitato Alessandro Santoni, che afferma: «Mi ha fatto molto piacere ricevere nuovamente nel nostro distretto il neo direttore generale Paolo Bordon, a cui auguriamo buon lavoro, ma ancora di più ho apprezzato l’approccio di prospettiva, non ancorato alla conservazione bensì alla crescita dei servizi e delle opportunità sull’intero distretto».

La riapertura a tempo pieno del pronto soccorso di Vergato, poi, è un ottima notizia soprattutto per il sindaco del Comune Giuseppe Argentieri, che sottolinea come «la riapertura del pronto soccorso di Vergato sia un atto doveroso, dopo lo sforzo che gli ospedali di Vergato e Porretta hanno fatto durante il periodo più critico dell’emergenza Covid. Sono positivamente colpito dalle aperture fatte dal direttore Bordon, che dimostrano come non sia solo necessario riaprire i servizi dell’ospedale di Vergato ma occorra implementarli».

















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