Piena disponibilità e supporto al personale scolastico; impegno a gestire e mettere a disposizione spazi e strutture di proprietà comunale per garantire l’attività della scuola; realizzazione di sistemi di connessione Wi-Fi nei plessi di propria competenza, per valorizzare l’utilizzo di tutti i dispositivi utili volti allo svolgimento di laboratori in contemporanea. Mentre, si sta già valutando la fattibilità tecnica per un sistema di videoripresa streaming, presso l’Auditorium Rita Levi Montalcini.
L’Amministrazione comunale di Mirandola guarda all’inizio dell’anno scolastico 2020/21, con l’obiettivo di arrivare preparati e pronti, nonostante le molte incognite che ancora si profilano all’orizzonte. “Nel percorso educativo e formativo dei nostri bambini e ragazzi – afferma il Sindaco di Mirandola Alberto Greco – la ripresa in sicurezza a settembre, dell’attività didattica in presenza, deve rappresentare una priorità per le istituzioni, a tutti i livelli. Da parte nostra, pertanto c’è tutto l’impegno a riguardo affinché questa sia garantita impattando nel minor modo possibile sull’organizzazione lavorativa delle famiglie”.
L’emergenza sanitaria determinata dal diffondersi del Covid-19 ha comportato anche per il territorio mirandolese la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. L’anno scolastico si è pertanto concluso grazie all’incessante e profìcuo impegno di dirigenti scolastici, insegnati ed educatori che hanno garantito lo svolgimento di lezioni e attività a distanza. Soluzione che ha comunque comportato pesanti ripercussioni nell’organizzazione familiare e sociale e nella sfera delle relazioni.
“L’Amministrazione – dichiara l’Assessore con delega all’Istruzione Marina Marchi – ha mantenuto un contatto e un confronto continui con i dirigenti scolastici. Fin da subito, si è prodigata a trovare soluzioni volte a favorire la didattica a distanza e a superare i problemi di collegamento alla rete web, oltre ad intervenire per adeguare i plessi di propria competenza. Forte poi è stata la sensibilità al tema del “digital divided” ed a tal proposito è stato promosso un bando per la concessione di contributi finalizzati alla connessione Internet o al potenziamento della stessa, da parte di famiglie con figli in età scolare. Oggi, il Comune di Mirandola è destinatario di un contributo PON (Programma Operativo Nazionale) del Ministero dell’lstruzione per “Adeguamento spazi e aule” pari a 110.000 Euro. Un importo però relativo all’adeguamento di tutti i plessi di competenza comunale (nidi, infanzia e scuola primaria) che rischia di rivelarsi incapiente, stante anche la necessità di optare per scelte che devono necessariamente tener conto della disponibilità di dotazione organica aggiuntiva di educatori, insegnanti, personale ATA (personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario), prevista, ma che non è ancora stata quantificata. Al momento, l’inizio dell’anno scolastico 2020/2021 è fissato al 14 settembre e molte incognite continuano a non consentire una soluzione definitiva. Pensiamo all’organizzazione dei trasporti scolastici, alla composizione dei cosiddetti gruppi bolla alla scuola dell’infanzia, al livello di stringenza delle disposizioni su distanziamento che solo l’indice dei contagi a fine agosto potrà definire”.
“Da parte nostra – riprendono il Sindaco Greco e l’Assessore Marchi – c’è tutta la disponibilità e il massimo supporto a dirigenti scolastici, insegnanti e a tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nell’organizzazione della ripresa delle lezioni di settembre, al fine di favorire che l’attività didattica e di accudimento riparta senza riduzioni di orario, o comunque impattando nel minor modo possibile sulle famiglie (accoglienza pre-scuola, gestione degli ingressi scaglionati, doposcuola, intrascuola e sanificazione, anche per le scuole paritarie, che rappresentano un’importante realtà che integra l’offerta educativa nel nostro territorio); gestire e mettere a disposizione spazi ed edifici di proprietà comunale garantendone il prioritario utilizzo a scuole e associazioni sportive, affinché l’attività fìsica, lo sport e l’aggregazione possano ritrovare il dovuto spazio all’interno della vita dei più giovani”.
“C’è inoltre l’obiettivo – proseguono – di realizzare sistemi di connessione Wi-Fi nei plessi di competenza e in altri spazi ritenuti eventualmente idonei. Così da favorire l’utilizzo di tutti i dispositivi utili e consentire modalità di fruizione degli ambienti più flessibili e lo svolgimento di laboratori in contemporanea. A tal senso si sta già valutando la fattibilità tecnica ed economica per realizzare un sistema di videoripresa streaming presso l’Auditorium Rita Levi Montalcini così da potenziarne le possibilità (come, conferenze, progetti didattici integrativi, etc.) analogo a quello installato recentemente nella sala consiliare del Municipio”.
È intenzione dell’Amministrazione poi, collaborare alla programmazione di iniziative e progetti che, attraverso il coinvolgimento di soggetti esterni, possano contribuire a integrare e variegare l’offerta formativa. Inoltre si impegnerà a sostenere progetti informativi, in collaborazione con le scuole, al fine di far conoscere a famiglie e studenti, ma in generale a tutta la comunità le condizioni fissate per la ripresa delle attività didattiche (si pensi ad esempio il patto di corresponsabilità tra scuola e famiglia) le norme di comportamento, i nuovi parametri organizzativi e gli aggiornamenti necessari che occorreranno.