Nella seduta del 29 luglio la Giunta ha portato all’approvazione del Consiglio comunale (all’unanimità) un provvedimento di ampia riduzione della TARI per le attività industriali, commerciali ed artigianali del nostro territorio.
Presentando il provvedimento l’Assessore al Bilancio e ai Tributi, Matteo Cavalieri (foto), ha sottolineato che “La proposta è il frutto di un lavoro che ha coinvolto l’amministrazione e gli uffici, mettendo insieme tanti elementi, incrociando i dati fin qui raccolti, le delibere nazionali e le richieste pervenute dalle associazioni di categoria”.
La Sindaca Belinda Gottardi spiega che “L’obiettivo è di intervenire in maniera concreta, con uno stanziamento immediato di 225.000 euro, per sostenere le aziende e attività produttive del territorio fortemente colpite dall’emergenza Sanitaria Covid19, senza burocrazia a carico dei contribuenti che riceveranno i documenti di riscossione già decurtati, godendo immediatamente delle riduzioni”.
Nello specifico, si interviene sul KD (la parte variabile che compone la tariffa TARI, che incide per circa il 52% del totale) andando ad applicare riduzioni dal 25% al 50%, tenendo conto dei periodi di sospensione previsti dai vari DPCM e le conseguenze economiche e sociali causate:
il 25% a favore di attività industriali e artigianali con capannoni di produzione, magazzini e depositi al servizio di attività industriali commerciali ed artigianali, agenzie ippiche, ricevitorie, fiori e piante;
il 40% a favore di associazioni, circoli culturali e sportive, biblioteche, musei, centri diurni, autorimesse, autoservizi, autotrasporti, laboratori artistici, campeggi, distributori carburante, impianti sportivi, banchi di mercato di generi alimentari e non, attività artigianali tipo botteghe (parrucchiere, barbiere, estetista) ma anche falegnami, idraulici, fabbri, elettricisti, carrozzerie, officine, elettrauto, sale giochi;
il 50% a favore di cinema e teatri, esposizioni e autosaloni, alberghi, pensioni, locande, agenzie di viaggio, esercizi commerciali di generi non alimentari (ad eccezione di edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie), ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, mense, birrerie, bar, caffè, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, discoteche, b&b, scuole anche paritarie.
Queste riduzioni vengono applicate da subito nelle tariffe (confermate al livello del 2019); per sopperire alle mancate entrate conseguenti alle riduzioni previste il Comune ha stanziato un importo stimato di 225.000 euro. Il documento di riscossione che sarà inviato alle utenze potrà essere saldato in un’unica soluzione entro il 30 settembre oppure dilazionando il pagamento in 3 soluzioni, dando così ulteriore respiro alle attività economiche in difficoltà.