Gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Settore Operativo Polizia Ferroviaria della stazione di Bologna Centrale hanno arrestato ieri un cittadino di origine albanese responsabile di furto.
L’uomo nel pomeriggio del 28 luglio a Grizzana Morandi, piccolo centro dell’appennino bolognese, si è impossessato degli zaini, contenenti documenti, telefoni cellulari e carte di credito, che due operai di Rete Ferroviaria Italiana, impegnati in lavori di manutenzione della stazione di Grizzana Morandi, avevano lasciato all’interno del furgone di servizio parcheggiato nel piazzale della stazione.
Gli operai, una volta scoperto il furto, hanno sospettato di un individuo che poco prima era salito su un treno regionale in direzione Bologna, con una bicicletta al seguito.
Ricevuta la segnalazione, gli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno atteso l’arrivo del convoglio a Bologna Centrale individuando il soggetto che è stato accompagnato presso gli uffici di Polizia ove, al termine degli accertamenti, è risultato in possesso della refurtiva, oltre ad un altro telefono cellulare risultato sottratto nella stessa mattinata a Calenzano (FI) ad un cittadino peruviano.
Dagli ulteriori accertamenti è emerso che l’albanese, durante il viaggio in treno da Grizzana e Bologna, aveva utilizzato una delle carte di credito rubate per effettuare cinque ricariche telefoniche per un totale di 125 euro.
Lo straniero, con numerosi precedenti di polizia per reati analoghi, è stato dichiarato in arresto, e sarà giudicato per direttissima nella giornata odierna per i reati di furto aggravato ed illecito utilizzo di carte di credito, nonché denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione relativo al possesso del telefono rubato a Calenzano (FI) e per il possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere rinvenuti nel corso della perquisizione personale.