L’Amministrazione comunale di Reggio Emilia ha indetto un bando di avviso pubblico per sostenere, attraverso l’erogazione di contributi economici, la locazione residenziale agevolata. Si tratta di contributi economici regionali “una tantum”, messi a disposizione a seguito dell’emergenza da Covid-19 e destinati ai proprietari di abitazioni site nel territorio comunale, con vantaggi sia per il proprietario, che riceve il contributo, sia per l’affittuario, che ottiene una riduzione sull’affitto da pagare.
“Il 2020 è e sarà un anno molto complesso su più fronti – dichiara l’assessore alla Casa, Lanfranco De Franco – In particolare, per la garanzia del diritto alla casa vogliamo evitare di rivivere la situazione post crisi 2008, che ha visto molte persone perdere il proprio contratto di affitto ed entrare in condizioni di forte disagio abitativo e dunque sociale. Per questo, grazie a contributi regionali e statali, siamo in grado di mettere in campo uno sforzo straordinario e inedito per il sostegno all’affitto. In particolare i nuovi fondi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna ci permettono di dare risposta a circa metà delle persone che a gennaio e febbraio, avevano fatto domanda di contributi diretti all’affitto e di aggiungere la misura del sostegno alle rinegoziazioni.
“Anche i contributi una tantum, in questa fase, sono molto preziosi. Vengono premiati proprietari e inquilini che riducono i canoni delle locazioni in maniera consistente o passano ai contratti concordati da altre forme contrattuali o in presenza di alloggi prima non locati – conclude l’assessore – E’ uno sforzo importante, ma riteniamo che sia fondamentale per andare incontro a tante famiglie che manifestano disagio, già presente prima del Covid, ma decisamente aumentato negli ultimi mesi”.
Il contributo, dunque, è erogato al proprietario della casa ma la domanda per riceverlo deve essere presentata dall’affittuario che, al momento della presentazione dell’istanza, abbia in essere un contratto di locazione ad uso residenziale regolarmente registrato, ad esclusione degli alloggi appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8, A/9. Il locatario, inoltre, deve essere cittadino italiano o di altro Stato Ue o extra Ue con permesso di soggiorno almeno annuale e solo se l’Isee 2020, ordinario o corrente, del nucleo famigliare non superi i 35.000 euro. Se lo stesso nucleo risulta avere beneficiato di un altro contributo per l’affitto nell’anno 2020, non si può presentare domanda.
I contributi sono erogati direttamente ai proprietari nei seguenti casi:
● riduzione contrattuale: se il proprietario riduce l’affitto del 10% (con contratto concordato o transitorio) o almeno del 20% (con contratto libero), il contributo è pari al 70% della riduzione, fino a un massimo di 2.000 euro. La riduzione deve essere prevista per un minimo di 6 mesi e non può essere antecedente al 10 marzo 2020.
● trasformazione contrattuale: se il proprietario trasforma un contratto libero o transitorio in concordato, il contributo è pari al 70% della riduzione dell’affitto calcolata sui primi 12 mesi, fino a un massimo di 2.500 euro. La trasformazione non può essere antecedente al 10 marzo 2020.
● stipula nuovo contratto: se il proprietario stipula un nuovo contratto concordato per un alloggio che risulta sfitto o destinato a finalità turistiche al 3 giugno 2020, il contributo è pari al 50% del canone per i primi 18 mesi, fino a un massimo di 3.000 euro. Il canone mensile non può superare i 700 euro.
I cittadini interessati possono presentare domanda entro il 31 ottobre 2020 compilando l’apposito modulo reperibile sul sito www.comune.re.it/casa, tramite Pec (ufficiocasa@pec.municipio.re.it) o con raccomandata a/r indirizzata ad Archivio generale comunale (via Marino Mazzacurati 11, Reggio Emilia). Ogni Pec o raccomandata deve contenere una sola domanda di contributo.
Per informazioni e modulistica (bando e modulo domanda):
. www.comune.re.it/casa
. Ufficio Casa: tel. 0522 585612 – dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 10.30
e-mail: ufficio.casa@comune.re.it