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In Rocca a Scandiano arriva il teatrocirco

Un weekend tutto da vivere nella Rocca dei Boiardo a Scandiano. Dal 21 giugno scorso infatti il monumento simbolo cittadino ha riaperto i battenti ai alle visite guidate e dal prossimo fine settimana anche i primi eventi estivi potranno tornare nella loro naturale collocazione, certamente la cornice piĆ¹ suggestiva di tutto il territorio scandianese.

Si parte sabato con la mostra dello scultore Sergio Cerri ā€œUn soffio di vento, uno sguardo furtivo, un’emozioneā€, che avrĆ  luogo nellā€™Appartamento Estense. Da sabato 27 giugno a domenica 12 luglio la mostra resterĆ  visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21 sabato, domenica, lunedƬ, dalle 15 alle 21 martedƬ, mercoledƬ, giovedƬ e venerdƬ.

Sempre sabato ma alle 18.30 avrĆ  invece inizio la lezione-concerto con Giovanni Bietti e il Quartetto Indaco. Un appuntamento con la musica di Mozart e Ravel che rientra nella programmazione intitolata ā€œMusica da Camera con vistaā€ organizzata dall’Associazione ā€œAmici del Quartetto Borcianiā€.

Per partecipare occorre prenotarsi al 348-4419400 con ingresso a 5 euro per i non soci, a 1 euro per i soci.

ArriverĆ  invece il teatrocirco domenica 28 giugno alle ore 21, nel cortile della Rocca, con ingresso libero e prenotazione obbligatoria dei posti telefonando all’ufficio cultura tel 0522/764321. In scena lo spettacolo per bambini e famiglie “Plato” della compagnia Circolabile di Andrea Menozzi e Christel Dicembre.

Un lavoro complesso che intreccia mimo e arti circensi e offre una trasposizione poetica e divertente di uno dei piĆ¹ noti miti del filosofo Platone,Ā  l’allegoria della caverna (libro VII de La Repubblica). La vicenda racconta di un prigioniero incatenato dalla nascita che riesce, liberato, a percepire una realtĆ  esterna e sconosciuta; conoscere la veritĆ  tuttavia lo getta nell’impossibilitĆ  di far comprendere la stessa ai suoi compagni che, rimasti nell’oscuritĆ  della caverna, non hanno cambiato visuale. La percezione del mondo e la trasmissione delle conoscenze sono i temi che Andrea Menozzi, in scena, riprende con umorismo e sensibilitĆ .

 
















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